La televisione italiana degli anni Ottanta fu teatro di grandi cambiamenti culturali e gestionali, segnando l’epoca d’oro di programmi come Fantastico. Tra gli episodi più dibattuti di quel periodo spicca il cosiddetto “caso Celentano”, legato alla scelta del cantante come conduttore di Fantastico 8 nel 1987. Una decisione che divise l’opinione pubblica e che oggi torna al centro del dibattito, con versioni contrastanti offerte da due ex dirigenti Rai: Mario Maffucci e Guido Paglia.
La versione di Mario Maffucci
Nel libro-intervista SamuRai (scritto con Andrea Scarpa), Maffucci rivendica un ruolo chiave nell’introduzione di Adriano Celentano a Fantastico. Secondo il dirigente, l’idea nacque dalla necessità di rinnovare il programma dopo l’abbandono di Pippo Baudo, seguito da altre icone come Raffaella Carrà ed Enrica Bonaccorti, che passarono a Fininvest.
Maffucci racconta di aver proposto Celentano come figura carismatica e fuori dagli schemi, una scelta inizialmente accolta con scetticismo dal Direttore Generale Biagio Agnes, il quale avrebbe detto: “Non sa fare la tv”. Tuttavia, il successo del programma, segnato anche dal presunto commento positivo del segretario della DC Ciriaco De Mita, avrebbe confermato la validità della scelta.
La replica di Guido Paglia
Guido Paglia, ex Direttore delle Relazioni Esterne Rai, contesta la ricostruzione di Maffucci, sostenendo che l’idea di coinvolgere Celentano fu di Biagio Agnes, basata su una conoscenza personale maturata durante le vacanze sull’Altopiano di Asiago. Paglia descrive Agnes come l’artefice di una strategia precisa per rilanciare Fantastico, individuando in Celentano la figura ideale.
Paglia respinge anche il ruolo di De Mita nella vicenda, sostenendo che il segretario democristiano non interveniva nelle scelte di palinsesto. L’ex dirigente sottolinea che il successo di Fantastico 8, che esordì con 13,2 milioni di spettatori e il 63% di share, fu interamente merito della visione di Agnes.
Un successo condiviso, un impatto epocale
Nonostante le divergenze, entrambe le versioni concordano sull’impatto straordinario di Fantastico 8, che trasformò il panorama televisivo italiano. Adriano Celentano, con le sue eccentricità e il suo stile innovativo, riuscì a conquistare il pubblico, confermandosi una figura capace di sorprendere e innovare.