Aveva 93 anni. Vinse il premio Oscar come attrice non protagonista per ‘Come le foglie al vento’
L’attrice statunitense Dorothy Malone, Premio Oscar come interprete non protagonista del film Come le foglie al vento (1956) e star del telefilm Peyton Place, è morta ieri all’età di 93 anni in una casa di riposo di Dallas, dove viveva da un decennio. La notizia della scomparsa, per cause naturali, è stata data dalla figlia Mimi Ester Therese Vanderstraaten. Si era ritirata definitivamente dalle scene nel 1992.
Nata a Chicago il 30 gennaio 1925 come Dorothy Eloise Maloney, era indossatrice mentre frequentava ancora il liceo: fu allora che venne notata da un talent-scout in una recita universitaria e scritturata per il film Il grande sonno (1946). Dotata di notevole talento drammatico e di uno sguardo sexy molto personale, venne impiegata per diversi anni dai registi come “bellezza” per film western e noir. Riuscì a imporre la sua personalità nel film Come le foglie al vento (1956) per il quale vinse l’Oscar. Dalla seconda metà degli anni Sessanta, a causa di una grave malattia, ha diradato le sue apparizioni sul grande schermo. Ma il ruolo che le diede maggiore notorietà presso il pubblico televisivo fu nel serial Peyton Place, in cui interpretò dal 1964 al 1969 il personaggio di Constance MacKenzie Carson.
Bruna e affascinante, Dorothy Malone si mise in luce con un breve ma incisivo ruolo, quello della giovane e occhialuta libraia che discute con Humphrey Bogart nel poliziesco Il grande sonno (1946) di Howard Hawks. Negli anni successivi recitò modesti ruoli di belle ragazze che attirarono scarsa attenzione. Il grande successo giunse però alla metà degli anni ’50, quando l’attrice cambiò agente e mutò totalmente la propria immagine in bionda aggressiva e sensuale, grazie a una sapiente trasformazione in stile hollywoodiano. La sua personalità e il suo talento, non sempre ben sfruttato, le consentirono di ottenere ruoli più complessi, come la giovane dal fascino torbido nel film bellico Prima dell’uragano (1955) di Raoul Walsh; la spietata e arida ninfomane del melodramma Come le foglie al vento (1956), diretto da Douglas Sirk, grazie al quale fu premiata con l’Oscar alla miglior attrice non protagonista; l’attrice alcolizzata in Furia d’amare (1958), ispirata alla figura di Diana Barrymore; un’agguerrita pioniera nel western Ultima notte a Warlock (1959).
Dopo un temporaneo abbandono delle scene verso la metà degli anni sessanta, a seguito di una grave malattia che la mise in pericolo di vita, Dorothy Malone ritornò sul set ma si dedicò quasi esclusivamente alla carriera televisiva. Tra le numerose serie tv a cui prese parte, figurano Ironside, Ellery Queen e Le strade di San Francisco anche se la fama le deriva soprattutto per avere impersonato Constance Mackenzie nella serie-fiume Peyton Place.
Nel 1955, nel referendum annuale del Motion Picture Herald, Dorothy Malone fu inclusa tra le dieci più promettenti attrici del cinema americano. Quattro anni più tardi si unì in matrimonio con l’attore francese Jacques Bergerac, già divorziato da Ginger Rogers. L’unione, dalla quale nel 1960 è nata la figlia Mimi e nel 1962 la seconda figlia Diane Alice, si concluse nel 1964, dopo aver accusato il marito di averla sposata solo per fare carriera. Nel 1969 si risposò con l’agente di cambio Robert Tomarkin (ma il matrimonio durò solo tre mesi) e successivamente (dal 1971 al 1973), con l’uomo d’affari Charles Huston Bell, più giovane di lei di 7 anni. Nel 1969 ha lavorato in Italia nel film Femmine insaziabili di Alberto De Martino. La sua ultima apparizione al cinema risale al 1992 quando nel film Basic Instinct ebbe un piccolo ruolo accanto alle star Sharon Stone e Michael Douglas.