Dopo la polemica con Gué Pequeno e Marracash dei giorni scorsi, Fedez, intercettato da Striscia la Notizia, mette le cose in chiaro: «Non mi sono mai dichiarato rapper. Ho sempre detto di essere un cantautore 2.0»
È bastato che Gué Pequeno e Marracash definissero Fedez un artista pop mascherato da rapper per scatenare il putiferio. Instagram Stories iniettate di veleno, didascalie provocatorie e graffianti e dita medie svolazzanti davanti alla fotocamera. A due giorni di distanza dalla polemica, è lo stesso Fedez a prendere la parola.
«Sono cose che accadono – ha commentato il giovane al tapiroforo Valerio Staffelli – Io non mi sono mai dichiarato rapper, ho sempre detto di essere un cantautore 2.0. Loro sanno benissimo che l’ho sempre ammesso, il problema è che probabilmente i giornali non ti danno spazio nelle interviste se non fai il nostro nome, quando non hai una certa eco mediatica», prosegue Fedez, da poco trasformatosi in attore nella fiction Un Passo dal Cielo.
Una precisazione dovuta quella di Fedez, che non ha paura di definire il suo genere musicale come qualcosa di diverso dal rap a cui è stato sempre associato. Intanto i rapporti con Pequeno e Marracash non sembrano essersi rasserenati, soprattutto dopo l’incontro del giovane con Marra alla sfilata di Moschino. «L’ho visto dopo tre anni lì e quello che dovevo dire l’ho detto», chiosa Fedez portandosi il Tapiro a casa.
Come nota a margine, a intervenire ai microfoni di Striscia è Chiara Ferragni, che commenta gli outfit del fidanzato spesso e volentieri scelti da lei: «Non è vero che i miei look per lui non piacciano a mia madre. Dice solo che veste troppo casual».
Vanity Fair