Tra pochi mesi avrebbe compiuto cent’anni, l’affascinante Zsa Zsa è morta ieri a Bel Air, Los Angeles. Mi ha colpito – non lo sapevo – che si sia sposata nove volte. Una mia amica mi ha detto: “Ma come fa una persona appena intelligente, a sposarsi nove volte? Due, al massimo tre, non basterebbero?”. Dissento. Detta così, pensando anche a me stesso, sposarsi più di una volta (dico due per non offendere la mia attuale partener), sembrerebbe un segno di scarsa intelligenza. Ma Zsa Zsa era molto bella e desiderata. Può darsi che, con intelligenza, abbia voluto rendere felice nove uomini, con la speranza di una certa stabilità (far l’amore è un attimo, stare insieme è un’impresa più complicata). Oppure, con intelligente tenacia, delusa una volta dopo l’altra, sperava di riuscire a trovare un uomo che finalmente rendesse felice lei.