“Sullo scioglimento del ‘Trio’, non c’è stata una ragione specifica. Sono stato io a provocare, a un certo punto, una sorta di pausa in questo sodalizio. Iniziavo a sentire un po’ di monotonia nelle cose”. A confessarlo a Nunzia De Girolamo è il comico e attore Massimo Lopez, tra gli ospiti della sesta puntata di ‘Ciao Maschio’ in onda domani in seconda serata su Rai 1. “Mi sentivo meno creativo, mi sembrava di dover forzare un po’ la situazione e allora proposi a Tullio Solenghi e Anna Marchesini una cosa un po’ ingenua, dicendo perché non ci fermiamo per un po’, tre o quattro anni e poi ci ritroviamo. Come una pausa di riflessione di una coppia. La classica pausa di riflessione”.
“Fu una proposta ingenua – continua Lopez – perché chiaramente uno si ferma per tre o quattro anni, ma poi dopo ognuno comprensibilmente inizia a fare altre cose, quindi si rimandava sempre finché siamo arrivati al desiderio di essere di nuovo uniti, di fare un revival del nostro trio. E a questo sarebbe dovuta seguire persino una produzione che avevamo intenzione di realizzare successivamente. Come facemmo con ‘I Promessi Sposi’, volevamo affrontare anche l’Odissea. Tuttavia, ciò non fu possibile un po’ per l’avanzamento della malattia di Anna, un po’ per questioni di budget”.
Nunzia De Girolamo, sul tema, ha chiesto anche a Tullio Solenghi se avesse rimpianti per quegli anni. L’attore, senza esitazioni, ha risposto: “Certamente sì. Avere per dodici anni il nostro tipo di alchimia penso sia qualcosa di abbastanza speciale. Come puoi non avere nostalgia di quei tempi? Eravamo tutti giovani”.