Madonna in concerto a Londra sulla guerra tra Israele e Hamas: “Non perdiamo l’umanità”

Madonna in concerto a Londra sulla guerra tra Israele e Hamas: “Non perdiamo l’umanità”

“Dobbiamo ricordare che siamo essere umani qui, non possiamo perdere la nostra umanità”. In occasione della terza tappa del Celebration Tour alla O2 Arena di Londra, Madonna ha tenuto un discorso appassionato sulla guerra tra Israele e Hamas. La cantante ha definito il conflitto “straziante. Nessuno vuole vedere che cosa sta succedendo. Vado sui social media e voglio vomitare. Vedo bambini rapiti, strappati dalle moto; neonati decapitati, figli in rave di pace colpiti e uccisi. Che cosa cavolo sta succedendo nel mondo? Come possono gli esseri umani essere così crudeli l’uno con l’altro? La situazione continua a peggiorare. Mi spaventa”. La popstar ha proseguito: “I bambini del mondo appartengono a tutti noi, tutti e ognuno di loro. Non mi interessa da dove vengono, qual è il loro copricapo, qual è il colore della loro pelle, qual è la loro religione – i bambini ci appartengono. E siamo responsabili per loro”.

L’INDIGNAZIONE PER I CRIMINI D’ODIO

Madonna ha ricordato anche un presunto crimine d’odio commesso negli scorsi giorni a Chicago, dove Joseph Czuba, 71 anni, è stato accusato di aver pugnalato e ucciso Wadea Al-Fayoume, 6 anni, e di aver ferito gravemente la madre del bambino perché musulmani. Come dichiarato dall’ufficio dello sceriffo locale, anche il conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas avrebbe giocato un ruolo fondamentale nella commissione del reato. “I nostri cuori possono essere spezzati, ma il nostro spirito no. Nessuno può spezzare il nostro spirito”, ha detto la popstar. “E potreste guardare ciò che sta succedendo nel mondo e dire, che cavolo? Che cosa posso fare, sono solo una persona, sono impotente. No, non lo siete. Ognuno di voi ha il potere e l’abilità di accendere la luce nel mondo. Siamo tutti candele; possiamo portare luce nel mondo. Se accendiamo abbastanza luce, se accendiamo abbastanza candele, la coscienza collettiva della generosità e dell’unità cambierà. Nessun politico, nessuna legge, nessuna sanzione, nessuna terra concessa o presa. Noi, con la nostra coscienza, possiamo cambiare il f*****o mondo”. Nell’introdurre la canzone successiva, Madonna ha concluso: “È davvero difficile cantare quando stai piangendo. E tutto ciò che voglio fare è piangere quando penso a ciò che sta succedendo a così tanti di questi piccoli bambini”.

IL VALORE DELLA TOLLERANZA

Come spiegato da The Guardian, Madonna è una sostenitrice della Cabala, un ramo mistico dell’ebraismo. Nonostante abbia adottato il nome ebraico Esther nel 2005 e abbia celebrato il barmitzvah del figlio Rocco Ritchie nel 2013, in un’intervista rilasciata nel 2015 la popstar ha ribadito: “Sono ebrea? Intendo, alcune persone direbbero, be’, fai molte cose che fanno gli ebrei, ma direi che faccio molte cose che le persone facevano prima che l’ebraismo esistesse. E credo che ciò che pratico abbia a che fare con qualcosa di più profondo della religione, che incarna tutte le religioni, incluso l’ebraismo. E il cristianesimo. E l’islam”. La cantante è rimasta fedele al suo pensiero anche in occasione della finale dell’Eurovision del 2019 in Israele, dove si è esibita in compagnia di due ballerini rispettivamente abbigliati con la bandiera israeliana e palestinese che al termine della performance si sono fusi in un abbraccio. Ora dai palcoscenici del nuovo tour Madonna divulga ancora messaggi di pace, così come ha fatto la scorsa settimana su Instagram allo scoppio della guerra: “Viviamo in un mondo devastato dall’odio. Il mio cuore va a Israele… Sono consapevole che questa è l’opera di Hamas e che ci sono molte persone innocenti in Palestina che non supportano questa organizzazione terroristica. Questo tragico attacco causerà solo più sofferenza per tutti”.

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