L’attore Aaron Taylor-Johnson ha raccontato che il divo avrebbe due liste: una comprendente tutte le star con cui ama lavorare e l’altra con i colleghi che preferirebbe evitare sul set. Tra i “buoni” trovano posto amici di lunga data come Sandra Bullock mentre, sui componenti della lista nera, ci sono meno certezze (ma qualcuno parla di un certo Tom Cruise)
Ce lo vedete Brad Pitt nei panni di un moderno Babbo Natale, mentre cerca sulla sua lista chi è stato buono e chi no (almeno con lui)? Dubitiamo che anche la star di Fight Club possa spedire carbone ai meno meritevoli del suo affetto ma, ora lo sappiamo, non avere la sua simpatia potrebbe chiudere diverse porte a Hollywood. Aaron Taylor-Johnson ha recitato di recente con Pitt nell’adrenalinico action Bullet Train e, proprio in questa occasione, ha scoperto l’esistenza di due liste: una è formata dai colleghi con cui l’attore ama lavorare mentre l’altra ospita tutti coloro con cui la stella non si è trovata troppo bene in passato.
SOLO SE VUOI PORTARE GIOIA NEL MONDO
Come si entra nelle grazie di Brad Pitt? Taylor-Johnson ha rivelato che il collega si pone un obiettivo ambizioso ma molto chiaro quando lavora, ”vuole solo portare luce e gioia nel mondo”, ed è perciò disposto a lavorare solo con chi è in grado di essere sulla sua stessa lunghezza d’onda. Secondo l’attore di Animali notturni Pitt è una persona affabile che ama non prendersi troppo sul serio, anche sul lavoro, e per questo sarebbe interessato a lavorare solo “con le persone che sono lì anche per divertirsi”. Aaron Taylor-Johnson non sa in quale lista di Pitt si trovi ma, da parte sua, non si sorprende troppo dell’esistenza di certe cose. L’interprete di un giovane John Lennon in Nowhere Boy ha raccontato la cosa quasi come se fosse una prassi: “Lavori con molti attori e dopo un po’ inizi a prendere appunti: ‘Non lavorerò mai più con questa persona’”.
BUONI O CATTIVI?
Taylor-Johnson ha potuto sperimentare dal vivo il feeling tra Sandra Bullock e Brad Pitt proprio in Bullet Train. L’attrice Premio Oscar è sicuramente tra coloro che possono vantarsi di essere nella lista degli amici dell’ex marito di Angelina Jolie. D’altronde è stato in passato lo stesso Pitt a tessere le lodi della sua partner in The Lost City, spendendo per lei parole al miele: “Sandra è un’amica carissima, so che in ogni momento, in ogni situazione, posso chiamarla e chiederle qualunque favore e lei mi dirà di sì”. Lavorare al recente Bullet Train deve essere piaciuto comunque parecchio a Pitt, che ha trovato sul set un’altra attrice con cui si è trovato molto bene: Joey King. La ventitreenne modella e attrice ha, da parte sua, ricambiato la stima dichiarando: “Ho imparato molto da Brad, alcune lezioni di vita personale incredibili”. Dopo una frase del genere il posto nella lista bianca è assicurato.
TOM CRUISE? NO GRAZIE
A questo punto viene spontaneo chiedersi chi non vada proprio a genio a Brad Pitt. Taylor-Johnson, che pure ci ha spifferato un paio di nomi dei “buoni”, non se l’è sentita di rivelare chi l’attore vorrebbe evitare. I giornali hanno tuttavia comunque immaginato da soli quale siano le star che meno ispirano la simpatia del divo. Sulla lista nera dovrebbero esserci (oltre alla ex Angelina Jolie) anche altri pezzi da Novanta di Hollywood, a cominciare da Tom Cruise. Di lui Pitt aveva parlato già tempo addietro, ricordando le tensioni vissute sul set di Intervista al vampiro nel 1994: “Cruise è il Polo Nord e io il Polo Sud. Ho sempre pensato che ci fosse una sorta di competizione di fondo tra noi due che ci impediva la conversazione. Non era niente di spiacevole ma mi dava un po’ fastidio”. Quanto Pitt fosse disturbato invece dalla presenza di Harrison Ford nel cast de L’ombra del diavolo non è dato saperlo, almeno ufficialmente. Ciò che è certo è che l’elettricità tra i due fu tale da costringere l’interprete de Il curioso caso di Benjamin Button a smentire pubblicamente le voci di un dissidio con il divo di Indiana Jones. I due comunque non lavorarono più insieme e L’ombra del diavolo, forse anche a causa del clima teso tra le star durante la lavorazione, alla fine risultò una pellicola sotto le aspettative. Da quel film del 1997 tanto è cambiato nella carriera dell’ormai cinquantenne Brad Pitt. Mentre si avvicina a contare quasi cento film nella sua filmografia, l’attore non ha più voglia di impiegare il suo prezioso tempo a dividere la scena con persone che non lo rendono felice. Tra i più sottovalutati privilegi delle star c’è d’altronde anche la possibilità di scegliersi i colleghi con cui lavorare.