Gli investimenti pubblicitari calano ad agosto del 2,1%. Mentre nei primi 8 mesi dell’anno la raccolta aumenta del 3,2%, secondo i dati di Nielsen, a quota 3,94 miliardi. Considerando la porzione di web non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe agosto quasi stabile a +0,2% e i primi 8 mesi a +4,8%.
Sui singoli mezzi, la tv ha cavalcato l’audience delle Olimpiadi e cresce ad agosto del 3,6%, chiudendo i primi 8 mesi a +7,8%. Segno negativo per i quotidiani e per i periodici, che consolidano il periodo gennaio–agosto rispettivamente a -5,4% e -3,6%. Il singolo mese per i quotidiani chiude a -19,1% e per i magazine a -11%. Negli 8 mesi la radio è a +1,3%, grazie alla buona performance di agosto (+7%). Relativamente al perimetro monitorato su internet, il web registra un decremento dell’1,6% nel periodo cumulato e un calo ad agosto del 5,2%, più che compensato dalle crescite dell’extra perimetro che portano gli 8 mesi in positivo. Seppur il mese sia stato negativo per il cinema, il mezzo rimane in positivo nel periodo, crescendo dell’11,5%. Go tv e transit risentono ancora della presenza di Expo nel confronto con il periodo corrispondente 2015, attestandosi nei primi 8 mesi rispettivamente a -8% e -2,7%. Torna a crescere l’outdoor: +0,6% nella crescita cumulata.
«Con il +4,8% i primi 8 mesi confermano il trend di crescita del mercato e, nonostante le incertezze dell’autunno, la chiusura dell’anno si prevede sopra il 3%», ha dichiarato Lorenzo Sassoli, presidente Upa (associazione degli investitori pubblicitari). «Sull’autunno gravano diverse incertezze sia sul piano nazionale (esiti politici, consolidamento della ripresa e della occupazione) sia sul piano internazionale (elezioni Usa, scenari di guerra e terrorismo). Tuttavia, le nostre previsioni sono positive per l’anno. Per il 2017 indicazioni sono premature».
Italia Oggi