Una terapia radiofonica quotidiana politicamente scorretta per evitare di somatizzare le tante schifezze che ogni giorno siamo costretti a sentire e a vedere. Questo è ‘Igorà-Tutti in piazza‘, l’innovativo e sagace format crossmediale intergenerazionale, ideato e condotto dal giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo voce storica di Radio Rai Igor Righetti, che riparte oggi su Rai Radio1 rigorosamente in diretta e che va in onda dal lunedì al venerdì alle 20.30. Una trasmissione che a luglio scorso ha ricevuto il prestigioso premio ‘Microfono d’oro’ e che ha riportato a Rai Radio 1 anche tanti giovani e giovanissimi ascoltatori come auspicato dal direttore di rete Francesco Pionati. Come sempre, nella piazza di ‘Igorà‘, c’è il bassotto pet influencer Byron con quasi 50 mila follower su Instagram (@byron.righetti) che esprime a modo suo dissenso o approvazione su ciò che viene detto.
“In base ai sondaggi,” spiega Igor Righetti, “la stragrande maggioranza degli italiani pensa che il linguaggio inclusivo sia solo una moda e si dichiara stanca del politicamente corretto. Questa forma di conformismo in cui il linguaggio viene edulcorato nel segno dell’inclusività ha perso credibilità e a ‘Igorà‘ viene bandita. Nel programma, la sorpresa e l’imprevisto sono all’ordine del giorno. Le piazze sono storicamente il centro vitale delle città, un luogo di incontro, ma anche di scontro e di confronto con idee diverse, di condivisione, scambio e connessione, dove convivono entità differenti. Rappresentano il simbolo dell’identità di una comunità dove si incrociano esperienze e culture diverse.”
“Come l’agorà greca era il cuore pulsante dell’antica Atene, l’ ‘Igorà‘ che nasce dal mio nome in quanto rappresenta lo spazio pubblico che mi piacerebbe frequentare, non è uno sfogatoio né un condensato di improperi, volgarità o violenza verbale. Nell’ ‘Igorà‘ tutti quelli che hanno qualcosa di utile, importante, di interesse comune o divertente da dire possano farlo liberamente”, conclude. Nella puntata di domani intervengono l’esperto di comunicazione, consigliere politico e politologo Marco Marrone e l’onorevole Fabrizio Santori, vice presidente della Commissione Roma Capitale.