Heroes torna e raddoppia, 12 artisti per la diversità

Heroes torna e raddoppia, 12 artisti per la diversità

17-18 settembre in Arena. Agenzie live: si torni a capienza 100%

ROMA – Aperol with Heroes – Together We Can torna per la seconda edizione – dopo quella dell’anno scorso – e raddoppia. Il festival che vuole mettere l’accento sulla valorizzazione delle diversità va in scena per due date: il 17 e 18 settembre a partire dalle 20.30 dal vivo all’Arena di Verona e contemporaneamente in streaming sulla piattaforma LiveNow (l’anno scorso furono 38mila gli spettatori da remoto, con 9mila paganti).

Sul palco 12 artisti italiani per 4 ore di musica live.

Il 17 protagonisti saranno Ariete, Elodie, Mahmood, Massimo Pericolo, Negramaro e Sangiovanni; il giorno dopo toccherà ad Achille Lauro, Carmen Consoli, Emma, Gazzelle, La Rappresentante di Lista e Madame. Ognuno di loro avrà un set di 20-25 minuti (appositamente preparato per la manifestazione) e avrà la libertà di declinare a suo piacimento l’idea di diversità, portando sul palco – come spiegano gli organizzatori – “non i pezzi dell’estate, ma pezzi di vita”. “L’idea di partenza – racconta Marta Donà, che si è occupata della direzione artistica – è stata considerare la diversità come un superpotere da sbloccare e gli artisti sul palco come dei supereroi. Ma alla fine tutti devono sentirsi dei supereroi, dal pubblico ai tecnici”.

A muovere la manifestazione il progetto sociale Mission Diversity, realizzato da Music Innovation Hub – Impresa Sociale insieme alla rete internazionale Keychange e a PRS Foundation, powered by YouTube, con l’adesione di partner istituzionali ASviS, Italia Music Lab, UN – SDG Action Campaign e UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. L’obiettivo è raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare donne e ragazze, a sostegno di tutte le forme di diversità, e promuovere la parità di genere in particolare dell’industria discografica e musicale. Il programma finirà in occasione dell’incontro annuale a Bonn, nel maggio 2022, delle Nazioni Unite sui 17 SDG (gli obiettivi di sviluppo sostenibile già fissati). Mission Diversity sarà portato avanti attraverso la produzione di almeno 6 progetti artistici da tutto il mondo, che vedano come protagoniste donne e minoranze di genere non rappresentate. Ma Aperol with Heroes, che vede anche la partecipazione di Radio Deejay, Radio Italia e Rai Radio2, è anche l’occasione per far sentire la voce dei lavoratori dello spettacolo, ancora fermi causa pandemia. Un messaggio per la ripartenza dei live e per chiedere lo sblocco sulla questione della capienza. “Il nostro pensiero comune è una riapertura al 100% senza limitazioni – dicono in coro le tre agenzie di live coinvolte nella manifestazione Live Nation (Roberto De Luca), Friends and Partner (Ferdinando Salzano), Vivo Concerti (Clemente Zard) -. Chiediamo che si torni a lavorare e che il governo prenda una posizione entro la fine dell’anno. Concerti di prova come dice Franceschini? L’Europa è già piena di test”.

Ansa.it

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