L’attrice spagnola, al fianco dell’attore italiano dal 2012, scherza sulle loro presunte nozze: «Me lo deve chiedere lui, mica lo posso chiedere io. Quindi se non me lo chiede non mi sposerò»
«Stiamo sempre assieme, sempre appiccicati». L’idea di famiglia di Rocío Muñoz Morales: 31 anni, nata a Madrid, è questa. L’attrice (ora in tv con A un passo dal cielo 5) l’ha messa su con Raoul Bova, 17 anni in più, al suo fianco dal 2012. Così tutte le domeniche mattina saltano sul letto con le loro bambine: Luna, 3 anni, e Alma, nata lo scorso novembre.
Uniti, complici, insieme stanno bene. Dopo i primi tempi non facili (il divorzio di lui da Chiara Giordano). Il primo incontro tra lei e l’attore era stato sul set di Immaturi. Un colpo di fulmine per Bova. La spagnola, invece, è andata un po’ più piano: «Non mi sono innamorata subito, ma ora mi innamoro di nuovo ogni giorno». Resta una domanda con cui Rocío e Raoul devono sempre fare i conti. A ogni intervista, a ogni uscita a due: «Ma quando vi sposate?».
Lei, ospite de La vita in diretta, si è appena divertita a scherzarci su: «Me lo deve chiedere lui, mica lo posso chiedere io. Quindi se non me lo chiede non mi sposerò. Su questo sono tradizionale», ha spiegato. Per poi rivolgersi direttamente al compagno: «Raoul se mi vuoi sposare chiedimelo, se no va bene così», ha aggiunto, ridendo. All’attore non resta che prendere appunti, anche sulla proposta: «Mi piacciono le sorprese, ma mi basta anche davanti ad un bicchiere di vino. Non ci ho pensato molto ma con Raoul ci scherziamo su, dicendoci fra di noi: “Tutti ci chiedono di questo matrimonio… ma ne vogliamo parlare io e te?». A casa tutto bene.
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair.