Dal 16 settembre primadonna su Rai1 con “Un, due tre… Fiorella”, in cui ospita Enrico Ruggeri, Ivano Fossati e Sabrina Ferilli. “Il mio modello di riferimento è Mina, quel tipo di varietà era così elegante”. In studio un muro dove ogni artista scrive un pensiero
Racconta che da quando le hanno proposto di fare il varietà ha perso il sonno: “Sto a letto e penso: ma l’uscita era a destra o a sinistra?”. Fiorella Mannoia debutta sabato 16 settembre su Rai1 col primo one woman show Un, due, tre… Fiorella! titolo che è un omaggio alla sua passione per i giochi. “Non bisogna mai smettere di giocare” spiega la cantante “ma io da una settimana non dormo. Abbiamo pensato a questo spettacolo come a un’onda emotiva, a volte si ride, a volte ci si commuove. È il mio primo sabato sera, fa paura, ci sono stati varietà meravigliosi. Il mio punto di riferimento è il sabato sera di Mina. Mi piacerebbe arrivare almeno vicino a quell’idea di show”. Per due settimane, il 16 e il 23 settembre, la cantante sarà la padrona di casa di un varietà che offre il meglio della musica italiana, riflessioni, gioco. “Non era una cosa che ho cercato – racconta – non era previsto, ma a me piace rischiare, mettermi in gioco. Come quando ho accettato di andare in gara a Sanremo l’anno scorso. Non mi piace ripetere le stesse cose all’infinito, voglio divertirmi”. Lo studio è bellissimo, con le luci che piovono dal soffitto, come sciami di lucciole. “Quando sono entrata mi sono detta: ma davverà questo studio è tutto per me?”. Grande protagonista un muro, dove gli ospiti possono scrivere la propria frase. “Alcune sono poetiche, ma ci sarà anche una data e un cuore. Chissà perché gli uomini hanno sempre avuto bisogno di lasciare un segno. L’idea è che non ci siano solo muri che dividono. I muri dicono tanto. Alberto Angela lo spiegherà benissimo”. La sua frase? “Non è mia, l’ho letta e mi è piaciuta: ‘Non accettate sogni dagli sconosciuti'”. Lo show è una sorta di prova generale per approdare anche alla conduzione del Festival a febbraio? “Per carità. C’ho l’ansia già così”. Ma il direttore di Rai1 Andrea Fabiano, seduto accanto a lei, sorride. “Non posso smentirla”. Mannoia canterà le sue canzoni, ma non solo. “Non sarà un concerto, è uno spettacolo. Faremo un omaggio a due cari amici, Pino Daniele e a Lucio Dalla”. Ironica, bella nella tuta nera con le scarpe da ginnastica, Mannoia ha redcitato anche come attrice nel film di Michele Placido 7 minuti: “Tutto mi sarei aspettata tranne che Placido mi chiedesse di recitare in un suo film, quando mi è arrivata la mail pensavo fosse uno scherzo. Non mi era mai venuto in mente. Ma mi piace rischiare e mettermi in gioco. Alla mia età voglio divertirmi, non voglio ripetere sempre le stesse cose. Ho accettato tutto con molto coraggio e non poca preoccupazione. Anche a Sanremo non dormivo”. Nella prima puntata ci saranno Alberto Angela, Clementino, Sabrina Ferilli, Ivano Fossati, Max Gazzè, Marco Giallini, Ligabue, Gianni Morandi, Federica Pellegrini, Enrico Ruggeri.
Silvia Fumarola, la Repubblica