Secondo il medico legale, l’attrice ha perso la vita per le conseguenze legate all’inalazione di fumo e alle lesioni termiche in seguito all’incidente
Anne Heche è morta a causa di inalazioni e ustioni in seguito all’incidente in cui la sua auto ha preso fuoco. La polizia ha chiuso le indagini sull’incidente fatale dichiarando la morte dell’attrice come accidentale. Secondo i risultati resi noti dal medico legale di Los Angeles, riportati da People, tra le cause aggravanti del decesso della protagonista di “Sei giorni, sette notti” c’è anche la frattura allo sterno dovuta a un trauma contusivo.
Nell’incidente che è costato la vita ad Anne Heche, avvenuto lo scorso 5 agosto nella zona ovest di Los Angeles, la sua auto è finita su un marciapiede prima di andarsi a schiantare contro una casa. In seguito all’impatto, sia la macchina che la casa hanno preso fuoco.
La 53ene attrice, era stata trasportata in ospedale in condizioni disperate. Dichiarata cerebralmente morta, è stata tenuta in vita artificialmente per circa una settimana fino a quando i suoi organi non sono stati donati. L’ufficio del medico legale ha indicato l’11 agosto come data della sua morte.
Intanto, il decesso ha fatto balzare alle stelle il prezzo dell’autobiografia che Anne Heche aveva pubblicata nel 2001, “Call Me Crazy”. Messa in vendita all’epoca a 26 dollari, ora il libro è arrivato a costare tra i 739 e i 949 dollari su Amazon. Nel volume l’attrice aveva raccontato il trauma legato agli abusi subiti durante l’infanzia, le difficoltà e i problemi mentali mentre era sotto ai riflettori, e la sua relazione con Ellen DeGeneres.