“A trentadue anni dalla strage di via D’Amelio, come Servizio Pubblico, continuiamo a sentire come un dovere irrinunciabile coltivare la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la passione e l’impegno civile per la legalità, come Paolo Borsellino, gli agenti della sua scorta e tutte le vittime della criminalità organizzata”, affermano la Presidente Rai Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Roberto Sergio in occasione della ricorrenza del 19 luglio.
“Al di là della programmazione dedicata alla strage di via D’Amelio – proseguono – Rai si impegna quotidianamente a promuovere i valori di rispetto della legalità, a raccontare le storie di quanti hanno sacrificato la propria vita per il nostro Paese e ad affidarle, in particolare, alle giovani generazioni perché trovino negli esempi di persone come Paolo Borsellino una spinta a costruire un mondo migliore, in cui la legalità sia un valore davvero condiviso e fondamentale per l’intera società”.