Ultimo, doppio sold out a San Siro: cronaca di una carriera scintillante

Ultimo, doppio sold out a San Siro: cronaca di una carriera scintillante

Un fenomeno senza precedenti, un artista che ha riscritto le regole della discografia. Martedì 18 luglio Ultimo ha fatto nuovamente tappa a San Siro, uno dei templi della musica, forte del talento e della sensibilità che hanno cristallizzato il suo nome tra le stelle del firmamento musicale. Ad accoglierlo decine di migliaia di persone che hanno fatto registrare il tutto esaurito dopo il sold out del giorno precedente.

ULTIMO, UNA SERATA STELLARE

Gli occhi sono lo specchio dell’anima e forse non è un caso che il grande schermo alle spalle di Ultimo li abbia continuamente inquadrati per tutta la durata del concerto. Il primo grande saluto al pubblico alla fine della performance del brano Ti via di stare bene, spazio poi a una serie di successi, tra i quali L’unica forza che ho, Piccola stella e Poesia senza veli.

Tra le esibizioni più belle del primo atto quella sulle note de Il ballo delle incertezze, canzone vincitrice della sezione Nuove proposte del Festival di Sanremo 2017 e suo importante trampolino di lancio. In seguito è stato il momento di Amati Sempre: “Alcune volte bisogna avere il coraggio di guardare una persona negli occhi e dirgli: amati sempre”.

Spazio a una parte acustica nella piattaforma presente al centro dello stadio, ad accompagnarlo la band, tra le canzoni Peter Pan, Chiave e Buongiorno vita.

Il concerto è proseguito con Ipocondria che ha fatto scatenare lo stadio, a seguire Canzone stupida, Colpa delle favole e Sul finale. Menzione d’onore per la performance de I tuoi particolari con cui il pubblico ha mostrato nuovamente il grande affetto per l’artista.

Nell’ultimo atto il cantante si è esibito al pianoforte sospeso su una piattaforma con Alba, Amare, L’eleganza delle stelle, Solo, Giusy e Rondini al guinzaglio,. Finale esplosivo con Vieni nel mio cuore, Ti dedico il silenzio, Pianeti e 22 settembre.

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