L’attesissimo e chiacchierato Barbie approda al cinema dal 20 luglio. Margot Robbie e Ryan Gosling, nelle vesti della famosa bambola e del suo compagno Ken, sono pronti ad accompagnare gli spettatori nel mondo “rosa” del prodotto della Mattel. La pellicola, diretta da Greta Gerwig, è il primo adattamento cinematografico live action della celebre serie di bambole di Barbie. La storia inizia con la cacciata di Barbie da Barbieland perché ritenuta poco perfetta, così la bambola va nel mondo reale per trovare la vera felicità. Ma sono tante le cose da sapere sul film, dalla produzione fino al cast e al trucco.
CHI È GRETA GERWIG
Il progetto di un film basato sulla linea della bambole della Mattel risale al settembre 2009, quando l’azienda firmò un contratto con la Universal Pictures. L’idea non è poi mai stata sviluppata e nell’aprile 2014 è entrata in scena la Sony Pictures. Tra sceneggiature riscritte da varie mani e conflitti di programmazione, nel 2018 i diritti cinematografici sono passati alla Warner Bros e la pellicola ha iniziato a vedere il suo reale sviluppo. Greta Gerwig è stata scelta per dirigere il film nel luglio 2021 e non si tratta di una regista e sceneggiatrice di poco conto. Reduce del successo di due importanti opere come Lady Bird e Piccole donne, sceneggiatrice di Frances Ha per la regia di Noah Baumbach, suo partner artistico e della vita, Gerwig ha già ricevuto ben tre candidature agli Oscar (due per Lady Bird e una per Piccole donne) e un Golden Globe per la miglior commedia per Lady Bird.
VERNICE ROSA QUASI ESAURITA PER LA SCENOGRAFIA DEL FILM
Tra le curiosità sulla realizzazione di Barbie, circola una storia riguardante la vernice rosa usata per la scenografia. Ne sarebbero stati usati così tanti quintali – per riprodurre il mondo della bambola a grandezza naturale- , da avere quasi completamente esaurito le scorte mondiali.
IL CAST DEL FILM
Come detto, progetti riguardanti un film sulla Barbie si sono susseguiti dal 2009, e così anche i nomi di chi avrebbe dovuto interpretare l’iconica bambola. Nel 2016, per esempio, Amy Schumer era entrata in trattative con la Sony per il ruolo da protagonista e avrebbe anche riscritto parte della sceneggiatura, allora realizzata da Hillary Winston, per poi lasciare la produzione l’anno successivo. Anche Anne Hathaway si era interessata a vestire i panni di Barbie, ma il progetto non è andato in porto. Quando i diritti cinematografici del film sono passati alla Warner Bros è stata contattata Margot Robbie che ha accettato di prendere parte al progetto per una cifra stratosferica, si parla di 12 milioni di dollari. Nel 2021 nel cast è entrato anche Ryan Gosling. Inoltre, nel movie debutta come attrice Dua Lipa: la cantante veste i panni della Barbie sirena.
IL TRUCCO PER RENDERE MARGOT ROBBIE UNA PERFETTA BARBIE
Anche se Margot Robbie sembra avere già tutte le caratteristiche fisiche per interpretare la famosa bambola, capelli biondi, occhi azzurri e fisico statuario, le doti datele da Madre Natura non sono bastate. L’attrice si è dovuta sottoporre a una dieta drastica senza dolci e carboidrati. Il volume dei capelli è stato aumentato con delle extension e il colore schiarito, mentre per ottenere la pelle impeccabile di Barbie, si è fatto ricorso a ciprie e illuminanti. A dieta è stato messo anche Ryan Gosling per vestire i panni di Ken, mentre i truccatori si sono messi al lavoro per creare un effetto pelle “abbronzata naturale”.
I COSTUMI DI BARBIE
A curare gli abiti di scena è stata la costumista Jacqueline Durran, nota per le sue creazioni in costumi d’epoca. In questo caso, però, la stylist ha optato per micro abiti fosforescenti, jumpsuit fucsia, scaldamuscoli e stivali, proprio come quelli usati da Barbie e ispirati agli anni ’80. Nel film sono stati ricreati anche gli oggetti del mondo della bambola come le sue ville, le piscine, le macchine e il luna park.
LE POLEMICHE SUL FILM
Ancora prima dell’uscita, molti hanno attaccato il film accusando di voler elogiare il mondo irreale e superficiale della Barbie. In realtà, la regista stessa ha sottolineato come la pellicola sia più profonda di quanto si pensi. Greta Gerwig ha già dato prova nei precedenti lavori di avere uno stile femminista che punta all’emancipazione delle donne ed è probabile che la “sua” Barbie sia molto diversa dall’immaginario ufficiale.