La supermodella icona degli anni Novanta è pronta a tornare in azione dopo un periodo di assenza dalle scene. Il prossimo settembre, a New York, il brand romano festeggerà i venticinque anni dalla nascita della leggendaria borsa ideata da Silvia Venturini Fendi
Venticinque anni fa, nel 1997, Silvia Venturini Fendi ideava la Baguette, una borsa a marchio Fendi che ha fatto epoca e ha segnato per sempre il panorama degli accessori femminili. Negli stessi anni Linda Evangelista continuava a calcare le passerelle più importanti del mondo portando avanti una carriera luminosa iniziata molti anni prima nel fashion system che già l’aveva consacrata come un’icona.
Le storie leggendarie, della donna e della borsa, riaffiorano oggi in un’unica immagine che fa sognare gli appassionati di moda e non solo, protagoniste Linda Evangelista e non una, bensì due Baguette, borsa che sarà celebrata degnamente in uno speciale fashion show a New York il prossimo 9 settembre. L’evento esclusivo sarà l’occasione per fare un tributo allo stilista Kim Jones che festeggia i primi due anni alla direzione creativa delle linee femminili e Couture del brand romano ma, soprattutto, per rivedere in azione la Evangelista che manca dalla scena pubblica da circa cinque anni.
LA CAMPAGNA CON LINDA EVANGELISTA
Sofisticata e super accessoriata, è il caso di dire. Linda Evangelista, così celebre e così amata da più di una generazione, ruba letteralmente la scena alle borse, i cappellini gli occhiali e i gioielli che dovrebbero essere il focus di una campagna dedicata come quella scattata da Steven Maisel per Fendi.
Ma sia il celebre fotografo di moda che i vertici del brand che i direttori creativi della campagna, Karl Bolander e Ronnie Cooke Newhouse di House + Holme, avevano previsto che l’attenzione sarebbe stata tutta per Linda Evangelista per la quale non sembra sia passato un giorno dai tempi mitici in cui con le colleghe Christy Turlington e Naomi Campbell componeva la cosiddetta “Trinità”, e tutte e tre rendevano ancor più magiche le collezioni dei più famosi stilisti italiani e internazionali dagli anni Ottanta in poi.
La Evangelista, che ha raccontato nell’ultimo anno di aver subito le conseguenze di una criolipolisi mal riuscita, trattamento che l’ha indotta ad abbandonare la vita pubblica per cinque lunghi anni, ha deciso di riprendersi la scena per tornare a posare (e perché no, magari anche a sfilare), come fanno molte delle sue colleghe del tempo, ricominciando proprio da Fendi, brand che è onorata di rappresentare per un anniversario così importante.
LA BAGUETTE, IT-BAG DEL MARCHIO FENDI
Ci sarà da festeggiare, dunque, il prossimo settembre, quando il mondo della moda si riunirà per celebrare la Baguette, una borsa desiderata dal pubblico da un quarto di secolo, best seller del brand e vera valvola di sfogo della creatività di Silvia Venturini Fendi, maestra impareggiabile nella progettazione di accessori in grado di coniugare praticità e fattura artigianale.
Come certamente sapranno gli appassionati di it-bag e i fortunati possessori di questi esemplari, la Baguette conta un numero vastissimo di varianti, ciascuna caratterizzata da una combinazione sempre originale di pellami, tessuti, applicazioni e decorazioni che le rendono dei pezzi versatili e sempre di moda.
IL MITO DELLA BAGUETTE
La Baguette, che non ha mai conosciuto un calo di popolarità, è tutt’oggi uno dei pezzi più ricercati nei portali di vendita di accessori di lusso di seconda mano e nel tempo ha visto accrescere il suo mito ritagliandosi un suo posto nella cultura pop.
A proposito, è impossibile dimenticare il furto subito dalla protagonista di Sex and The City che in uno degli episodi dello show viene derubata da un ladro intenditore di un paio di sandali firmati e di una Baguette Fendi, appunto, completamente decorata di paillettes. La stessa Sarah Jessica Parker, volto della celebre Carrie Bradshow nonché fashion icon, è stata fotografata innumerevoli volte con una Fendi Baguette al braccio, creando un vero cortocircuito tra finzione e realtà che ha alimentato ulteriormente il mito legato alla borsa.
Inoltre, la recente e massiccia ondata di attenzione verso la moda dei primi anni del Duemila – che a sua volta si inserisce nell’interesse verso tutto ciò che è vintage e sostenibile – ha fatto riaccendere i riflettori sulla borsa per la quale si prevede un incremento delle vendite specie in concomitanza con l’evento di settembre che potrebbe svelare edizioni e collaborazioni speciali davvero imperdibili.