Sono passati 40 anni dal primo album di Vasco Rossi. Si chiamava “…Ma cosa vuoi che sia una canzone..”, e venne distrubuito solo in Emilia Romagna e Lombardia.
Oggi il cantante 66enne va in pensione. Ma solo per l’Enpals, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei lavoratori dello spettacolo ora confluito nell’Inps.
Vasco non si fermerà. Non è nel suo stile. Oltre 40 anni di canzoni senza mai fermarsi. Ed evidetemente anche versando contribuiti. I suoi gi-tanti, soprannome dato dallo stesso cantante ai fan che tutti i giorni lo attendono fuori dalla sua casa di Zocca, non hanno notato differenza. Né tantomeno l’hanno osservato in coda per ritirare la pensione in posta.
E non può che essere così. Immaginare Vasco come uno dei tanti pensionati impegnato in passeggiate, o al bar a giocare a carte è impossibile. E lo sa anche lui. E lo ammette a chiare lettera nel suo ultimo messaggio ai fan, riportato da La Stampa: “Io non mi muovo, io resto qui, sarebbe molto più semplice per me andare via“. L’età per la pensione ci sarà anche, come del resto i contrubuiti ma la carica è quella di un giovanissimo che ha ancora voglia di cantare davanti al suo pubblico.
Rachele Nenzi, Ilgiornale.it