”Tutti per uno, uno per tutti!”. Il celebre motto del romanzo di Dumas, emblema di un’amicizia indistruttibile, rinasce in questa nuova versione musicale italiana de ‘I Tre Moschettieri – Opera Pop‘ prodotta da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d’Abruzzo (di cui è direttore Artistico Giorgio Pasotti) che approderà nei principali teatri italiani. I biglietti per le date di anteprima del tour al Teatro Nazionale di Milano (dal 16 febbraio 2025) e al Teatro Brancaccio di Roma (dal 5 marzo 2025) sono già disponibili in prevendita su TicketOne.
Un’opera dove musica, prosa e danza si fondono in una narrazione appassionante e avvincente con Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galatone nel ruolo di Athos, Porthos e Aramis e il tocco innovativo di Giuliano Peparini, cui è affidata la direzione artistica e la regia. Le coreografie sono firmate da Veronica Peparini e Andreas Muller, le musiche da Giò Di Tonno e i testi da Alessandro Di Zio.
Il trionfo dell’amicizia dunque, ma anche il trionfo del potere e dell’ambizione in questa storia senza tempo dove ‘buoni’ e ‘cattivi’ si sfidano in una lotta quasi archetipica, mettendo al centro valori come onore, fedeltà e onestà, spesso messi in discussione dal mito dell’uomo moderno e che i tre moschettieri portano fieri sulla punta delle loro spade. Spade che ovviamente non esitano a utilizzare: perché per l’onestà e l’amicizia si può e si deve combattere. E per l’amore, motore di ogni azione, sublimato qui nell’incontro tra D’Artagnan e Costanza: un amore che verrà spezzato dalla sete di vendetta dell’altra protagonista femminile: la perfida Milady. Il finale, come tutti i finali, ristabilirà l’equilibrio e Milady sarà giustiziata. Ma lo spettatore andrà via con l’amaro in bocca. Chissà, forse perché i ‘buoni’ sono improvvisamente diventati ‘cattivi’? O forse perché è proprio la morte l’unico mistero che neanche l’uomo moderno è riuscito a svelare. L’unico mistero che ci rende piccolissimi e vulnerabili.