Il premio Oscar Gabriele Salvatores; Gabriele Muccino che torna sull’isola a un anno dal set di A Casa tutti bene; Carlo Verdone, per i 40 anni dall’esordio tv in Non-Stop; e Peter Greenaway, con l’anteprima di The Greenaway Alphabet: è il poker d’assi, tutti premiati, con cui parte Ischia Film Festival 2018, XVI edizione dell’International Film Location Festival diretto da Michelangelo Messina e Boris Sollazzo, in programma dal 30/6 al 7/7.
In programma, 113 opere, 33 anteprime (tra gli altri, Gringo, Io, Dio e Bin Laden e Ocean’s 8), 78 incontri e 30 paesi, – più la sezione tutta italiana Best of – che quest’anno, in assenza degli Azzurri ai Mondiali, racconta lo sport, dal 1968 in 5 città con Federico Buffa, al documentario sul Georgetown Best, il pugilato di Sambà e Je so’ pazzo. Cresce la sezione Location Negata, “per raccontare – dice Sollazzo – luoghi non accessibili con il Nepal o l’Ilva, dove a sparire è la possibilità di lavorare. Se qualcuno avesse fatto un film sull’Aquarius l’avremmo preso”.
ANSA