Regista e attore torneranno sul set nel 2018, il quinto capitolo arriverà sugli schermi nell’estate 2019
Steven Spielberg ha parlato del quinto Indiana Jones, un progetto atteso nei cinema per il 2019, l’anno in cui Harrison Ford avrà soffiato su settantasette candeline.
La trama del nuovo sequel rimane top secret, ma Spielberg si è sbottonato su un dettaglio. Nel corso di un’intervista con l’Hollywood Reporter ha dichiarato: “L’unica cosa che posso dirvi è che alla fine del film non ucciderò Harrison“. Il regista ha affermato di essere “super-emozionato” verso il progetto, un film che girerà soprattutto “per i fan” (e, in via del tutto ufficiosa, per farsi perdonare il passo falso di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo). Che sia il tentativo di rilanciare il nuovo franchise? Certo che sì. La vera domanda è: fino a quando Harrison Ford sarà disposto a fare acrobazie sul set con frusta e fedora?
Le parole di Spielberg allontanano ancora una volta la possibilità che qualcun altro possa incarnare Indy in un futuro prossimo, sebbene prima o poi il personaggio potrebbe essere ereditato da altri attori alla stessa maniera di James Bond. Qualche mese fa è stato Ford a parlare con entusiasmo del progetto, emozionato dalla “opportunità di lavorare di nuovo con Steven, una cosa che ha già dato tante emozioni a molti, in particolare a me. E’ un grande divertimento interpretare questo personaggio, così come lavorare con Steven. Io non vedo l’ora”.
Indiana Jones 5 è atteso sugli schermi per il 19 luglio 2019. Sarà scritto da David Koepp, già sceneggiatore de Il regno del teschio di cristallo e di Jurassic Park. Il maestro John Williams scriverà ancora una volta le musiche del film. Prima di tornare a Indy, Spielberg girerà l’action futuristico Ready Player One e il dramma storico-biografico The Kidnapping of Edgardo Mortara, le cui riprese inizieranno in Italia nel 2017, come lui stesso ci ha rivelato a Cannes.
La Stampa