In un’intervista a Chi, Paola Barale ha parlato della sua decisione di interrompere una gravidanza tanti anni fa che ha raccontata nel suo libro “Non è poi la fine del mondo”. Decisione che ha suscitato diverse critiche. “Le critiche sono arrivate puntualissime. Una persona l’altro giorno mi ha scritto che io uccido i figli. Neanche commento”, ha raccontato.
Le critiche Al settimanale, Paola Barale ha spiegato che si aspettava di essere criticata per quello che ha scritto nel libro: “Questo per dire che sapevo che ci sarebbero state le critiche, ma so anche che questi sono argomenti dei quali è più scabroso non parlare. Io credo che come me, nessuna donna al mondo compia questa scelta con superficialità, senza sofferenza, come sono profondamente convinta, però, che ciascuna debba essere libera di prendere questa difficile decisione. Come sono altrettanto convinta che qualsiasi scelta una donna prenda, non dovrebbe mai sentirsi in colpa”, ha proseguito la showgirl.
Il valore terapeutico del libro “Quando leggi che sei vecchia, che sei finita, non sono cose che ti fanno piacere. Invece, con questo libro, io ci ho fatto un po’ la pace. Ho imparato a prendermela meno” e questo libro per Paola Barale è servito un po’ come una catarsi: “È soprattutto un atto d’amore, verso di me e spero verso chi lo leggerà. Sa, scrivendo ho fatto la pace con molte emozioni, anche negative, con delle fragilità, oggi guardo alle critiche e ai commenti con altri occhi”.
I racconti intimi Paola Barale ha compiuto 56 anni il 28 aprile e si era già raccontata in un’intervista al magazine F nella quale ha parlato di due temi tabù come la menopausa e l’aborto. Della prima ha detto: “E’ una tappa della vita” spiegando che, anche se l’inizio non è stato facile, le cose sono migliorate dopo un periodo di assestamento. A proposito dell’interruzione di gravidanza invece ha raccontato: “E’ una scelta di cui non mi sono mai pentita”.