Eric Clapton: “Effetti disastrosi dopo il vaccino, pensavo di non poter suonare più”

Eric Clapton: “Effetti disastrosi dopo il vaccino, pensavo di non poter suonare più”

Effetti collaterali “disastrosi” e una critica feroce contro quella che definisce “propaganda” per pubblicizzare l’efficacia e la sicurezza del vaccino. Appena vaccinato Eric Clapton ha affidato il suo sfogo a una lettera inviata a un suo amico italiano, l’architetto (e attivista anti-lockdown) Robin Monotti Graziadei. Nella lettera inviata su Telegram, Clapton illustra all’amico gli effetti sul suo corpo del vaccino AstraZeneca: “Ho preso la prima dose di AZ e ho subito avvertito un malessere e reazioni che sono continuate per dieci giorni. Alla fine mi sono ripreso e mi è stato detto che per la seconda dose avrei dovuto aspettare dodici settimane”.

“Circa sei settimane dopo mi è stata offerta la seconda dose che ho accettato, anche se con un poco più di consapevolezza circa i pericoli della vaccinazione. Inutile dire che anche stavolta le reazioni sono state disastrose, con mani e piedi congelati, intorpiditi o brucianti, fuori uso per due settimane, ho anche temuto di non riuscire più a suonare per il resto della vita, (soffro di neuropatia periferica e non avrei mai dovuto avvicinarmi a un ago). Ma la propaganda ha sempre continuato a dire che il vaccino è sicuro per tutti”.

In Inghilterra, dov’è stato vaccinato Clapton, è stato ben documentato che i possibili effetti collaterali del vaccino AstraZeneca possono potenzialmente includere affaticamento, brividi, febbre, nausea, mal di testa o “sensazione di generale malessere”. E che in alcuni casi più rari può causare “sudorazione eccessiva, prurito o eruzioni cutanee”. E in molti hanno risposto sui social alla denuncia di Clapton esprimendo le proprie riserve e per dire che la propria esperienza con il vaccino è stata molto più tranquilla e priva delle reazioni e dei sintomi che si sono manifestati su Clapton.

L’AstraZeneca è stato approvato dall’Agenzia del farmaco del Regno Unito (MHRA) a dicembre: “Siamo lieti di annunciare la buona notizia che il vaccino Oxford University/AstraZeneca per il COVID-19 è stato approvato dopo una valutazione solida e approfondita di tutti i dati” disse in quell’occasione l’amministratore delegato di MHRA, il Dottor June Raine. “Sicurezza e efficacia, queste sono I due fattori fondamentali quando studiamo e mettiamo a punto un vaccino”, ha detto il CEO della British Society of Immunology, Doug Brown: “Tutti i vaccini devono superare rigorosi test clinici prima che vengano approvati e poi continuano ad essere monitorati delle autorità sanitarie. E nel caso di AstraZeneca, anche l’Agenzia europea del farmaco ha concluso che il vaccino è sicuro”.

Lo scorso anno Eric Clapton si è unito all’amico e collega Van Morrison, anche lui scettico nei confronti delle misure contro il lockdown, per realizzare il brano Stand and Deliver, una delle tante canzoni scritte e interpretate da Morrison per protestare contro le misure prese dal governo del Regno Unito per contrastare e combattere il Covid-19. “Continuo a percorrere la strada della ribellione passiva e cerco di portare avanti questa linea per poter amare attivamente la mia famiglia, ma è difficile mordermi la lingua con quello che ora so”, ha scritto Clapton nella sua lettera.

Repubblica,it

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