È tempo di ricongiungimenti anche per Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, protagonisti del Grande Fratello Vip quarta edizione. I due, il cui amore è nato proprio sotto i riflettori della casa più spiata d’Italia, stanno per rivedersi dopo ben tre mesi, nonostante gli spostamenti tra regioni non siano ancora consentiti. Il figlio di Eleonora Giorgi già si trova in Sicilia, probabilmente per motivi di lavoro, e in un’intervista a Giada Di Miceli, per la trasmissione “Non succederà più” su Radio Radio ha parlato delle sue intenzioni e del suo rapporto con gli ex coinquilini.
Sembra che la distanza abbia rafforzato i sentimenti reciproci e non impedisca neanche progetti futuri. Per Paolo, arrivato secondo al Gf dopo la Di Benedetto, Clizia è stata la vittoria più grande. «Non mi spaventa la lontananza. Ci organizzeremo, vedremo quando ricomincerà la vita normale. Non sono questi i problemi. Non mi spaventa la differenza d’età, né il suo passato. A me interessa la Clizia che ho conosciuto. La figlia? Sono figlio di separati, quindi conosco bene la situazione». Alla domanda se si è innamorato ha risposto: «Ma io le cose importanti devo dirle a lei! Mai detto durante la diretta, le cose importanti si dicono in faccia. Non è solo una semplice infatuazione, altrimenti uno avrebbe mollato con la quarantena. Possiamo parlare di una storia d’amore, assolutamente».
Il lockdown ha accentuato i sentimenti: «Ci ha unito ancora di più. Ci saremmo vissuti in un periodo normale ma in maniera diversa, con le vicissitudini della vita. Invece così ci siamo concentrati ancora di più».
Ha detto la sua anche sugli altri concorrenti, sebbene su Antonella Elia ha preferito non commentare. La showgirl lo ha definito senza carattere: «Ma non rispondo, che devo rispondere? È una sua idea. Io sono felice della persona che sono. Sono orgoglioso. Tra l’altro con Antonella non abbiamo avuto molto rapporto, tranne nell’ultima settimana. Ma va bene così, non mi dà fastidio».
Infine, un parere sulla nuova rottura tra Pago e Serena Enardu: «Non me lo aspettavo in realtà, li avevo visti bene. Però è chiaro che è sempre difficile ricominciare, ricostruire e ricomporre i cocci. È una cosa che bisogna mettere in preventivo che non vada bene. Mi dispiace, però purtroppo l’amore è questo. Anche il fatto di riprovarci stando 24 ore insieme pensavo che potesse essere un modo per accelerare il processo di ricostruzione. Ero fiducioso. Evidentemente non è bastato… Sento spesso Pago, lui sta bene. Se devo essere sincero però ancora non ho avuto modo di sentirlo dopo la rottura. Si è dedicato al suo lavoro comunque, sta bene».
Silvia Natella, ilmattino.it