Il gesto nella canzone dello spot Algida. Il leghista: “Comprerò altre marche”
Non si sono mai piaciuti, questo è noto. Le cronache sono piene degli «scontri» a suon di tweet velenosi tra Matteo Salvini e il rapper Fedez. E ieri l’eterna querelle ha vissuto l’ennesima – per certi versi esilarante – puntata. «Merito» dell’ultima canzone di Fedez, nella quale a un certo punto l’autore milanese cita in chiave critica il segretario della Lega Nord e nel videoclip, mentre ne pronuncia il nome, mostra palesemente il dito medio. Particolare non trascurabile – si vedrà – la canzone è stata scelta dalla Algida per fare da colonna sonora al suo spot estivo. Non nella parte in cui si parla di Salvini, chiaramente.
Come in passato, anche stavolta il leader della Lega non ci è fatto pregare ed è subito intervenuto per rimettere le cose a posto. «Fedez mi dedica un dito medio e un verso della sua nuova canzone, spot per l’estate del cornetto Algida (marchio della multinazionale Unilever). Bella! Però io quest’estate mangerò solo cornetti Sammontana, Sanson e di altri produttori italiani!» ha scritto l’«altro Matteo» su Facebook. Fedez, che dal canto suo non si è mai lasciato sfuggire una polemica sui social, ha risposto per le rime: «Avvisate subito il New York Times! Salvini asserisce che mangerà solo gelati Sammontana. Dichiarazioni forti!».
Per il momento lo scontro sembra essersi esaurito qui. Ma gli appassionati del genere possono stare tranquilli, difficilmente le frizioni tra il cantante milanese e un certo settore della politica si esauriranno presto. Fatta eccezione per il MoVimento 5 Stelle – per il quale Fedez scrisse l’inno della prima adunata al Circo Massimo – il rapper ha preso di mira più o meno tutto l’arco costituzionale. Con una prevalenza, a dire il vero, per il centrodestra. Memorabili, ad esempio, i botta e risposta con Maurizio Gasparri. Ma ultimamente anche con il Pd le cose non vanno proprio alla grande. Il senatore Dem Stefano Esposito, infatti, non ha gradito che sia toccato proprio a Fedez di tenere il concerto di chiusura del Giro d’Italia a Torino. Paura che possa lanciare qualche messaggio «politico» a sette giorni dal voto sul dopo-Fassino? Probabile. Dal canto suo, l’artista ha replicato con uno stavolta più sobrio «mi spieghi dove sta il problema». Ma è prevedibile che le discussioni andranno avanti. Specie se, come è nel personaggio, Fedez non lesinerà messaggi provocatori dal palco. Anche il pubblico sembra preferisca quelli alle canzoni.
Il Tempo