LDA ha condiviso un episodio sgradevole occorso durante il suo soggiorno in hotel. Ospite di un episodio del ‘Espresso Podcast’, Luca D’Alessio ha esordito dicendo: “La gente non mi crederebbe nemmeno”, prima di iniziare a narrare la sua “storia incredibile”.
Il racconto di LDA è iniziato con la richiesta fatta al servizio in camera: “Chiamiamo il servizio in camera e chiediamo quattro cornetti, una spremuta e un cappuccino. Mi dicono ‘va bene, glielo portiamo subito’. Dopo 10 secondi, massimo 15, ricevo una chiamata e cosa sento?”, ha esclamato il figlio di Gigi D’Alessio, riportando le parole udite dall’altra parte della linea: “‘Quel figlio di pu**ana’. Io rimango al telefono perché curioso di ascoltare. ‘Quel figlio di tro**”, prosegue.
“‘Hai capito LDA? Si crede un artista, ordina in camera come se niente fosse. Ma perché non muore di colesterolo questo figlio di tro**?’. Ve lo giuro, sono rimasto al telefono per un quarto d’ora e ho ricevuto solo insulti”, ha aggiunto il giovane cantante.
LDA ha poi raccontato di aver terminato la chiamata e di aver contattato la reception per spiegare quanto accaduto. “Mi passano il direttore – spiega LDA – e si annotano tutto per verificare, ed era tutto vero. La chiamata proveniva da un collega di questa donna che mi ha offeso al telefono”.
Successivamente, dopo aver fatto delle verifiche, LDA ha scoperto che “questo è un ragazzo, fan di mio padre e anche mio. È stato lui a chiamarmi sperando che io rimanessi al telefono”, ha aggiunto. “Spero che non l’abbiano licenziata, perché restare così arrabbiata con una persona che non ti ha fatto nulla… perdere un lavoro è una cosa grave e mi sentirei in colpa anche io”, ha concluso il cantante.