Dazn accelera su calcio e motori

Dazn accelera su calcio e motori

I due grandi driver delle offerte sportive pay in tv o in streaming sono il calcio e i motori. Sul calcio Dazn Italia ha rinunciato alla Champions league, ma è in pole position per acquisire la gran parte dei diritti per la Serie A 2021-2024. E nei motori che contano ha ancora i diritti della MotoGp (e di Moto 2 e 3) per il Mondiale 2021.

Considerando che Sky non ha al momento rinnovato il contratto in scadenza, appunto, nel 2021 (c’è un calo costante di telespettatori, che sarà ancora più drastico dopo l’addio alle corse di Valentino Rossi, alla fine del 2021) e potrebbe anche decidere di lasciare perdere le due ruote, Dazn allora avrebbe l’occasione di rilevare tutti i diritti a partire dal 2022, provando a spendere il meno possibile anche per mancanza di una reale concorrenza.

Peraltro che Dazn punti forte sul mondo dei motori è testimoniato ad esempio da Dazn Spagna, che ha avuto il motomondiale come uno dei suoi diritti principali fin dal suo esordio. E sempre in Spagna, dal 2021, Dazn ospiterà pure tutto il campionato mondiale di Formula Uno. Sky Italia, invece, proseguirà di sicuro con la Formula Uno, di cui ha i diritti fino a tutto il 2022.

La stagione 2021 del motomondiale inizia il prossimo 28 marzo con il gran premio in Qatar, e, come spiega Roberto Marchesi, responsabile motorsport di Dazn, «la nostra squadra di commentatori sarà formata da Matteo Pittaccio e Roberto Rolfo per Moto 2 e Moto 3, e da Niccolò Pavesi e Marco Melandri per la MotoGp. Oltre ai live dai circuiti, Dazn proporrà agli abbonati anche altri contenuti di approfondimento, per raccontare la competizione, i piloti e i team. Cominciamo con la mini-serie in tre puntate Officina Melandri, in cui racconteremo cosa avviene nelle officine di Ducati, Yamaha e Aprilia».

Sul fronte calcio, altra importantissima gamba su cui si regge Dazn, si decide tutto nei prossimi dieci giorni: il 29 marzo, infatti, scadono le offerte presentate ormai due mesi fa da Dazn e da Sky per l’acquisizione dei diritti della Serie A. I 20 club rimangono divisi, ed è probabile che settimana prossima vengano convocate due assemblee di Lega Serie A per poter riuscire ad aggiudicare i diritti (la gran parte dei club preferisce l’offerta di Dazn, supportata dal partner tecnologico TimVision, ma serve una maggioranza qualificata di 14 voti su 20). Intanto a giugno 2021, come da contratto, sarà spento il canale di Dazn su Sky acceso nel 2019, mentre continua a essere allo studio una partnership di Dazn con Persidera per la realizzazione di canali sul digitale terrestre da convogliare in una nuova offerta pay, utile come una sorta di soluzione back up nel caso in cui la sola piattaforma streaming non fosse in grado di supportare appieno la copertura delle partite di Serie A della prossima stagione.

Claudio Plazzotta, ItaliaOggi

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