Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica della terza edizione, “Il Collegio”, il docureality realizzato da Rai2 in collaborazione con Magnolia divenuto un vero e proprio fenomeno di costume tra i giovanissimi e gli adolescenti, torna da stasera, in prima serata su Rai2 con le repliche della seconda stagione. L’edizione appena conclusa, ambientata nel 1968, ha infatti registrato ascolti record soprattutto nelle fasce d’età tra gli 8 e i 14 anni, sui social e sulle piattaforme RaiPlay e Youtube Rai.
Nella seconda stagione, dietro i banchi del Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 17 anni sarà impegnato a completare il ciclo scolastico e conseguire la Licenzia Media del 1961: anno significativo sia per la storia del Paese – con la celebrazione del centenario dell’Unità d’Italia – sia per il fervente dibattito sull’istruzione scolastica che porterà l’anno successivo alla riforma della scuola. A fare da voce narrante del programma, riportando i telespettatori alle atmosfere di quegli anni, ancora una volta il conduttore Giancarlo Magalli.
Anche per la seconda edizione i ragazzi ammessi al “Collegio” dovranno dire addio a smartphone e computer per immergersi in una un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana. In questa macchina del tempo gli studenti saranno accompagnati da un gruppo di docenti – 7 professori e 1 preside – selezionati in base alle competenze didattiche e sociali proprie di quegli anni, in un percorso di studio che comprende, oltre alle tradizionali materie – Italiano, Storia e Geografia, Latino, Matematica, Francese, Scienze naturali ed Educazione fisica – anche Canto corale, Economia domestica per le ragazze e Applicazioni tecniche per i ragazzi.
Un tuffo nel passato che prevede delle vere e proprie “amenità” per i ragazzi di oggi, come imparare poesie a memoria, fare esercizi di calligrafia e sottomettersi ad regole disciplinari alquanto severe.
Al termine del percorso i ragazzi saranno chiamati a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro professori; l’esame – proprio come nel 1961 – prevede lo scritto di Italiano e Matematica e l’orale su tutte le materie (Scienze, Storia, Geografia, Matematica, Latino, Francese e Italiano). Il giudizio finale, oltre a tener conto dell’esito dell’esame, comprende anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale tenuta dallo studente durante tutta la permanenza in Collegio.