Netflix non darà i suoi contenuti ad Apple

Netflix non darà i suoi contenuti ad Apple

Mancava solo l’ufficialità, e adesso è arrivata. La nuova piattaforma video di Apple, che sarà presentata il prossimo 25 marzo a Cupertino, non avrà a catalogo i contenuti di Netflix. La conferma arriva direttamente dal boss di Netflix, Reed Hastings, che durante un evento a Los Angeles non ha lasciato spazio ai dubbi: «Apple è una grande azienda. Vogliamo che le persone guardino i nostri contenuti sul nostro servizio, non sul loro servizio». Una porta in faccia che, di fatto, apre un nuovo fronte. Netflix considera la piattaforma video di Apple un competitor a tutti gli effetti (un po’ come Spotify ed Apple Music, per capirci). E si muove come si è già mossa in precedenza nei confronti di Amazon Prime Video, ovvero senza concedere i suoi contenuti esclusivi.

Del resto la competizione nel mondo dello streaming è sempre più serrata, e Hastings ne è consapevole. «Ci sono molti nuovi concorrenti. È molto eccitante. Amazon spende fra i 4 e i 5 miliardi in contenuti. Noi spendiamo circa il doppio. Disney, WarnerMedia e altri stanno esordendo quest’anno, ma in realtà sono in questo mondo da molto tempo e siamo già in competizione. A volte pensiamo che YouTube sia un ottimo partner, perché pubblicizziamo lì i nostri contenuti. Ma a volte li consideriamo come concorrenti. È così con tutti». Il Ceo di Netflix ha dedicato un passaggio anche alla tv via cavo: «In passato dovevamo battere HBO. Negli Stati Uniti siamo cresciuti tremendamente, eppure anche HBO è cresciuta, passando da 30 milioni a circa 42 milioni. Questo significa che il nostro successo non determina il loro successo». Relativamente alle dirette Tv e agli eventi sportivi, Hastings ha affermato che al momento Netflix non ha alcun piano del genere.

Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore

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