A$AP Rocky assolto: il rapper scagionato nel processo per sparatoria

A$AP Rocky assolto: il rapper scagionato nel processo per sparatoria

Il verdetto e la reazione in aula

A$AP Rocky, al secolo Rakim Mayers, è stato assolto nel processo per la sparatoria avvenuta il 6 novembre 2021 a Hollywood. L’accusa sosteneva che il rapper avesse sparato due colpi di pistola contro il suo ex amico Terell Ephron, noto come A$AP Relli, durante una lite, ferendolo lievemente a una mano.

L’assoluzione è stata accolta con grande emozione in aula: tra applausi e urla di gioia, il rapper si è stretto in un lungo abbraccio con Rihanna, sua compagna e madre dei suoi due figli. La cantante ha poi condiviso la sua felicità sui social, scrivendo: “La gloria appartiene a Dio e a Dio soltanto! Grata e onorata della sua misericordia”.

Il processo e le accuse contro A$AP Rocky

Se fosse stato condannato, A$AP Rocky avrebbe rischiato fino a 24 anni di carcere. Sin dall’inizio, il rapper aveva respinto ogni accusa, rifiutando un accordo che gli avrebbe garantito una pena ridotta a sei mesi di prigione con libertà vigilata.

La vicenda risale al 2021, quando una lite tra Rocky e Relli, entrambi membri della crew A$AP Mob, sarebbe degenerata. Secondo l’accusa, il rapper avrebbe estratto una pistola e sparato due colpi, sfiorando la mano dell’ex amico.

La difesa e il verdetto finale

L’avvocato di A$AP Rocky, Joe Tacopina, ha definito la versione di Relli una falsa testimonianza, accusandolo di essere un “bugiardo patologico e rancoroso”. La difesa ha sostenuto che l’artista avesse con sé solo una pistola a salve, recuperata dal set di un video musicale, e che i colpi sparati fossero stati un semplice avvertimento per sedare un’aggressione in corso.

I giudici non hanno chiarito se il rapper fosse in possesso di un’arma di scena o se avesse agito per autodifesa, ma il verdetto è stato chiaro: assoluzione totale. Uscendo dall’aula, A$AP Rocky ha commentato con poche parole: “Grazie per avermi salvato la vita”.

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