Alcune fonti avrebbero rivelato ai media statunitensi che l’attore ha già organizzato una squadra per proporre una candidatura fra sei anni, ma la moglie Camila Alves non sarebbe d’accordo
Dopo l’appello lanciato lo scorso giugno contro le stragi da armi da fuoco negli Stati Uniti, seguito alla sparatoria nella scuola elementare della città natale di Uvalde in Texas, Matthew McCounaughey sembra intenzionato a ritornare alla Casa Bianca, stavolta come Presidente, nel 2028. Alcune fonti hanno infatti rivelato ai media statunitensi che l’attore, vincitore del premio Oscar come Miglior attore protagonista per l’interpretazione di un cowboy affetto da Aids nel film Dallas Buyers Club, ha già organizzato una squadra per gestire le finanze e la strategia per proporre una candidatura fra sei anni, progetto ancor più ambizioso della corsa per la carica di governatore del Texas ipotizzata nel 2021. Le fonti non hanno tuttavia chiarito nè con quale partito McConaughey intenda scendere in campo, né se voglia correre da indipendente.
LE PERPLESSITÀ DELLA MOGLIE
La moglie Camila Alves, però, avrebbe espresso timori sui possibili effetti della discesa in politica del marito sulla tenuta del matrimonio. “Camila ha convinto Matthew ad allontanarsi dalla recitazione in modo che potesse essere un padre più presente, e ora teme che la candidatura alla presidenza lo consumerà e rischi di fare a pezzi la loro famiglia” ha spiegato una fonte. L’ultimo film girato da McConaughey, The Gentlemen, risale al 2019: negli ultimi anni l’attore si è concentrato sulla crescita dei figli Levi, 14 anni, Vida, 13, e Livingston, 10.