Il musicista giamaicano U-Roy, all’anagrafe Ewart Beckford, pioniere del reggae, è morto all’età di 78 anni dopo un intervento chirurgico nell’University Hospital of the West Indies di Kingston, capitale della Giamaica. Lo riferisce la Bbc precisando che è stata la compagna del leggendario artista, Marcia Smikle, dare la notizia della scomparsa al sito web giamaicano The Gleaner.
U-Roy, conosciuto anche come The Originator – nato nell’area urbana di Kingston il 21 settembre 1942 – è stato un disc jockey e toaster protagonista della Reggae Revolution, noto soprattutto per essere stato uno dei fondatori del Dj Style, uno stile di reggae precursore della musica rap.
La sua carriera musicale inizia nel 1961, quando diventa disc jockey in vari sound system giamaicani, compreso quello di Coxsone Dodd, fondatore della leggendaria etichetta Studio One e scopritore di Bob Marley, e lavorando nei sound system di King Tubby e Duke Reid. Con U-Roy il nuovo suono, che verrà universalmente conosciuto come dub, diventa molto popolare e l’artista diviene in breve una celebrità in Giamaica. Il suo primo singolo sarà Earth’s Rightful Ruler, registrato con Peter Tosh per Lee Perry, ma quello che lo porterà al successo definitivo sarà Dynamic Fashion Way, nel 1969, per Keith Hudson. Dopo questo brano lavora con tutti i maggiori produttori dell’isola: Lee Perry, Peter Tosh, Bunny Lee, Phil Pratt, Sonia Pottinger, Rupie Edwards, Alvin Ranglin e Lloyd Daley. Pubblica il suo primo album Version Galore nel 1970: lavorando con il produttore Duke Reid la fama di U-Roy aumenta e l’artista produce una serie di singoli tra cui Wake the Town e Wear You to the Ball.
La fama di U-Roy aumenta ancora nel corso di tutti gli anni 70, quando il reggae grazie al successo di Bob Marley diventa popolare in tutto il mondo, e raggiunge il suo massimo con l’album Dread in a Babylon, prodotto da Prince Tony Robinson: resterà famosa la sua immagine mentre scompare in una nube di fumo di cannabis tenendo in mano un calice. L’album contiene anche una traccia chiamata Chalice in the Palace, in cui immagina di fumare marijuana con la regina Elisabetta all’interno di Buckingham Palace. L’artista diventa una delle più grandi stelle giamaicane degli anni Ottanta, riscuotendo un buon successo anche nel Regno Unito. È stato insignito dell’Order of Distinction come ufficiale il 15 ottobre 2007. Il suo ultimo disco è Talking Roots del 2018, prodotto da Mad Professor: nello stesso si è esibito anche a Roma nell’ambito della rassegna di Villa Ada.
Repubblica.it