Nelle sue storie, Fabio Rovazzi sottolinea, quasi sconvolto, il fatto che tra un’ora compirà 30 anni. Tuttavia, in realtà, decide di celebrare questo traguardo con una super festa. Al party giungono numerosi amici, tra cui spicca l’entusiasta presenza di Barbara d’Urso, che documenta l’evento con il proprio smartphone. Tra gli illustri invitati figurano anche Nina Zilli e il compagno Danti, genitori della piccola Blue nata lo scorso 2 giugno.
Rovazzi illumina la serata con sorrisi, brindisi e risate mentre l’atmosfera si carica di elettricità. La festa, organizzata da Carlo Cracco, si svolge nel ristorante dello chef situato nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Il celebre cuoco di 58 anni, affascinante nella sua divisa da lavoro, fa il suo ingresso alla fine della cena sotto gli occhi entusiasti degli ospiti. Accende le candeline sulla torta, si posiziona accanto a Fabio, mentre tutti gli invitati, con il cellulare in mano, registrano la scena e intonano a piena voce gli auguri di “tanti auguri a te”.
Una lunga tavolata imbandita dà il benvenuto agli invitati, ognuno con il menu ben visibile davanti a sé. Le prelibate pietanze stellate si rivelano gustose e irresistibili, mentre i calici vengono frequentemente alzati in segno di brindisi. L’atmosfera è pervasa da molte risate, ma c’è anche spazio per il ballo, poiché il periodo post-cena si anima con un entusiasmante dj set.
Nonostante il delizioso banchetto, coronato dalla torta al cioccolato, l’energia della festa non si placa: tutti si scatenano in pista, ballando fino a tarda notte. Questo non solo contribuisce a bruciare le calorie accumulate durante la cena, ma è anche un modo festoso di celebrare il creatore, diventato famoso con il tormentone “Andiamo a comandare”, realizzato proprio in collaborazione con uno degli ospiti, Danti, il compagno di Nina Zilli.
Fedez, grande amico di Fabio Rovazzi con cui ha ristabilito il sereno dopo una lunga lite, non è presente. Il marito di Chiara Ferragni e la stessa influencer di 36 anni preferiscono mantenersi lontani dagli eventi mondani al momento. La vicenda del “pandoro gate” è ancora al centro dell’attenzione, pertanto è meglio evitare i riflettori in questo periodo.