La serie firmata da Paolo Sorrentino ha fatto meglio di ‘Homeland’ e ‘The night of’. Il regista: “Felice e orgoglioso’
Debutta con ottimi risutati in America la serie di Paolo Sorrentino The Young Pope in onda su Hbo, il network che lo ha prodotto. Il primo episodio, trasmesso domenica alle 2, ha totalizzato al primo passaggio 1 milione di telespettatori, saliti poi a 2 con la replica andata in onda la stessa sera.
Nelle 24 ore successive gli ascolti hanno toccato i 3 milioni, e secondo le previsioni i dati sono destinati a crescere ancora. Tutti i numeri sono fin qui al di sopra delle aspettative: The Young Pope al debutto ha fatto meglio dell’ultimo successo di HBO The Night of e più di tutte le ultime miniserie di HBO (es. Olive Kitteridge), ma ha battuto in termini di ascolti anche il debutto di The Knick di Soderbergh e quello di Vinyl di Scorsese.
Nella sfida della serata ha superato il debutto della nuova stagione di Homeland che andava in onda in contemporanea (1 milione e 300 mila dato cumulato della serata) e durante la programmazione è stata top trend su Twitter sopra tutti gli show della serata Usa (superato solo dagli eventi sportivi). La serie del resto era attesa, preceduta da grandi critiche positive.
Paolo Sorrentino, che è in America anche per la promozione di The Young Pope, si è detto “felice e orgoglioso di questo risultato. Abbiamo giocato nel campionato più importante del mondo e abbiamo vinto la prima partita. Merito di un cast eccezionale e di una troupe di altissima professionalità e di grande generosità e di un produttore coraggioso, Lorenzo Mieli che ha messo insieme broadcaster internazionali per realizzare questo progetto, a cominciare da Sky che ha creduto nel nostro Papa e in Wildside sin dal primo momento”.
La Repubblica