MCCARTNEY FA CAUSA ALLA SONY, RIVUOLE LE CANZONI SCRITTE PER I BEATLES

MCCARTNEY FA CAUSA ALLA SONY, RIVUOLE LE CANZONI SCRITTE PER I BEATLES

Nell’ottobre del 2018 scadranno i 56 anni da quando Sir Paul cominciò a scrivere brani firmandoli in coppia con John Lennon, e il Baronetto si porta avanti con una causa legale. La multinazionale risponde: “Inutile e prematuro”

paul-mccartneyDella serie: i soldi non bastano mai. Neanche ai ricchi. E Paul McCartney non fa eccezione. Dopo essersi avvalso della copertura Sony per tutelare negli ultimi decenni il catalogo delle sue canzoni scritte per i Beatles, in vista della scadenza dei diritti nell’ottobre del 2018 il baronetto fa causa alla multinazionale e alla Sony/ATV Music Publishing per tornare completamente in possesso dei diritti delle sue canzoni.
McCartney è considerato uno dei compositori di maggior successo nella storia della musica pop e rock, le sue canzoni sono state interpretate da migliaia di artisti nel mondo e Yesterday è la canzone che ha avuto il più alto pagamento dei diritti d’autore nella storia della canzone, potendo contare a tutt’oggi su più di 2 mila e 200 versioni. Yesterday è proprio una delle canzoni di cui l’ex Beatle vorrebbe recuperare i diritti, insieme ad altri duecento titoli tra i quali brani fondamentali come Hey Jude,Yellow Submarine, Revolution, Come Together e The long and winding road.
La causa, depositata in una Corte distrettuale di New York, punta a «confermare la sua proprietà» delle canzoni, «la quale è a lui garantita dalla legge sul copyright degli Stati Uniti». La citazione contro la Sony/ATV fa anche riferimento ad altri ricorsi legali presentati da McCartney a partire dal 2008.
I legali di McCartney fanno riferimento al Copyright Act del 1976 che stabilisce che i diritti per le opere realizzate prima del 1978 debbono ritornare ai loro autori 56 anni dopo la data del copyright originale: e nel 2018 saranno 56 anni da quando John Lennon e Paul McCartney cominciarono a scrivere insieme canzoni nel 1962.
La risposta decisamente seccata della Sony non si è fatta attendere: “Sony/ATV ha il più alto rispetto per Sir Paul McCartney con il quale ha intrattenuto un lungo, amichevole e per entrambi fruttuoso rapporto, segnato sempre dal profondo rispetto per il ricco catalogo di canzoni firmate Lennon e McCartney.
Abbiamo collaborato da vicino per decenni sia con Sir Paul sia con i curatori del patrimonio di John Lennon per proteggere, preservare e promuovere il valore di lungo termine del catalogo. Siamo molto dispiaciuti che abbiano avviato questa causa che crediamo sia insieme inutile e prematura”.

di Carlo Moretti, La Repubblica

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