Una nuova tappa nella battaglia legale in corso da anni tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe. Il Tribunale di Milano ha stabilito che il conduttore Rai, 74 anni, dovrà risarcire la showgirl trentina, assistita dagli avvocati Michele Briamonte, Nicola Menardo e Stefania Nubile dello studio legale Grande Stevens, con una provvisionale di 25 mila euro, cui aggiungere 14 mila di multa.
Facciamo un passo indietro. Il fatto è avvenuto nel novembre del 2017, quando Giancarlo Magalli venne intervistato dal settimanale Chi diretto da Alfonso Signorini, parlando in quell’occasione dei casi Weinstein e Brizzi e dicendo la sua sul tema (delicato e scottante) dei presunti favori sessuali nel mondo dello showbiz. Adriana Volpe, costituitasi parte civile, querelò Magalli, sostenendo che nel corso dell’intervista il collega avesse implicitamente fatto allusione a lei e alla sua carriera, subendo un danno professionale valutabile in termini di perdita di ingaggi televisivi, da cui la richiesta di risarcimento.
Giancarlo Magalli non ha perso tempo e appena ricevuta la notizia ha detto la sua, pubblicando un lungo post sulla sua pagina Facebook: «Dato che tra 5…4…3…2…1 la Volpe inonderà il web di comunicati stampa riguardanti la mia condanna esemplare per un’intervista in cui io parlavo del Me Too e NON la nominavo affatto, volevo anticiparla specificando che il giudice mi ha dato una multa (che non devo nemmeno pagare) una provvisionale (che non devo pagare) e le spese legali (che pagherò). Questo prima che dica che sono stato condannato all’ergastolo o a 10 milioni di risarcimento. Per inciso nella causa eravamo imputati io, il giornalista che mi aveva fatto l’intervista e aveva cercato di farmi parlare della Volpe (assolto) ed il direttore responsabile del giornale che l’aveva pubblicata. Per lui la querela è stata ritirata. E di chi parliamo? Ma di Alfonso Signorini che casualmente è quello con cui da allora Adriana lavora. Coincidenze, eh….».
Chissà se Adriana Volpe risponderà a tono. Nel frattempo a metà aprile 2022 è fissata la prossima udienza per le dichiarazioni di Giancarlo Magalli a I Fatti Vostri,risalenti al 2017. La battaglia continua.
VanityFair.it