Stando alle ricostruzioni della stampa britannica, la duchessa avrebbe prima licenziato la storica collaboratrice Sophie Agnew e poi incassato le dimissioni del suo braccio destro Catherine Quinn. Segno che qualcosa non va o semplice turnover?
Il nome è lo stesso, e il suono del cognome si avvicina parecchio alla parola «regina».
Catherine Quinn sembrava avere tutte le carte in regola – dati anagrafici compresi – per lavorare al fianco di Kate Middleton.
Eppure, a distanza di appena due anni dall’assunzione, l’assistente personale della duchessa di Cambridge pare abbia deciso di lasciare il suo incarico per dedicarsi ad altre sue passioni.
Catherine, che abbandonerà il suo posto dopo Natale, ha il compito di seguire come un’ombra Kate durante gli impegni ufficiali, informarla sui partecipanti all’evento e organizzarle l’agenda degli appuntamenti. Insomma, un ruolo di massima responsabilità: «Non sarà facile trovare un sostituto all’altezza», scrive il Daily Mail, che poi precisa: «L’addio tra le due donne è stato amichevole e cordiale».
Diverso, quindi, da quello con Sophie Agnew, una storica collaboratrice della duchessa che a ottobre è stata licenziata dopo sette anni di servizio. Il suo allontanamento ha destato scalpore in quanto – sempre stando ai report dei tabloid – l’assistente di Kate avrebbe scoperto la brutta notizia rientrando dalla luna di miele. Cos’ha spinto la moglie di William a prendere questa decisone improvvisa?
In tal senso, pare sia stata determinante la separazione tra i Cambridge e i Sussex per quanto riguarda le attività benefiche: senza Harry e Meghan nelle Royal Foundation, le attività di coordinamento di Sophie sarebbero quindi diventate «superflue», tanto che al suo allontanamento non ha corrisposto nessuna assunzione. Una carica soppressa, quindi, ma non si può dire lo stesso per la questione-Quinn.
Fatto sta che in un mese Kate ha perso due importanti assistenti, ribadendo quanto sia complicato lavorare per la royal family e ridimensionando gli attacchi a Meghan Markle, accusata in passato per l’eccessivo turnover nel suo staff. Adesso alla duchessa di Cambridge non resta che mettersi alla ricerca di un nuovo braccio destro che si trovi bene a Kensington Palace e la segua più a lungo possibile.
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