Il cartello prima della visione delle pellicole recita: “Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono oggi. Invece di rimuovere questo contenuto, vogliamo ammetterne l’impatto dannoso, trarne insegnamento e stimolare il dialogo per creare insieme un futuro più inclusivo”
Nei mesi scorsi si è discusso molto del caso mediatico legato alla rimozione di Via col Vento dal catalogo online di HBO Max. Infatti, la sempre maggior importanza assunta dal movimento Black Lives Matter ha portato a una necessaria e fondamentale discussione sui diritti dando vita a iniziative e raccolte fondi che hanno visto protagonisti anche alcuni celebri volti del mondo di Hollywood, tra questi Lady Gaga e Dwayne Johnson.
Dopo una prima cancellazione da parte di HBO Max, l’azienda ha optato per il reinserimento del film con l’aggiunta di un cartello avvertendo così il pubblico della presenza di rappresentazioni negative per la realizzazione della pellicola in un contesto storico differente.
Dopo la decisione di HBO Max, ora anche Disney+ ha optato per la medesima iniziativa inserendo un cartello prima della visione di alcuni cult del suo catalogo, tra questi Peter Pan, Lilli e il vagabondo, Dumbo e Fantasia.
Il testo avverte gli spettatori della presenza di stereotipi sbagliati e dell’importanza del tema cercando di promuovere la discussione per la creazione di un futuro più inclusivo, questo l’inizio del messaggio: “Questo programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti errati nei confronti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono oggi. Invece di rimuovere questo contenuto, vogliamo ammetterne l’impatto dannoso, trarne insegnamento e stimolare il dialogo per creare insieme un futuro più inclusivo”.
Successivamente, Disney+ parla anche dell’impegno nella realizzazione di storie che possano ispirare le nuove generazioni: “Disney si impegna a creare storie con temi ispiratori e aspirazionali che riflettano la ricca diversità dell’esperienza umana in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni su come le storie hanno avuto impatto sulla società, visita il sito www.Disney.com/StoriesMatter”.
Matteo Rossini, Tg24.sky.it