Parte dall’Italia la sfida a Netflix con un cortometraggio interattivo

Parte dall’Italia la sfida a Netflix con un cortometraggio interattivo

Sarà presentato al Festival del Cinema il primo cortometraggio interamente realizzato dagli studenti del corso “Cinema Interattivo” della Scuola Nazionale di Cinema del CSC in collaborazione con Hypex e con il sostegno della maison del lusso Bulgari.
E’ da diversi anni che Riccardo Boccuzzi, ideatore e docente della prima edizione del corso e Ceo di Hypex, lavora sulla definizione di un nuovo e necessario racconto cinematografico.
Negli anni il passaggio da un medium ad un altro medium ha comportato modifiche nella costruzione e rielaborazioni della narrativa, così è successo dal teatro al cinema o dal cinema alla tv. Ma ancora questo non è successo per il passaggio ai dispositivi mobili, o è successo solo minimamente.
“Le nuove piattaforme nel mondo dell’audiovisivo, le applicazioni per smartphone e la fruizione dei contenuti in mobilità impongono una scrittura filmica diversa che valuti e includa il processo di fruizione del contenuto – afferma Boccuzzi -. Oggi interagiamo in media oltre 2500 volte al giorno con il nostro cellulare e considerando che, per la popolazione sotto i 20 anni, oltre il 60% della loro comunicazione avviene attraverso lo smartphone, appare evidente l’esigenza di una diversa narrazione filmica o televisiva”.

Per questa ragione, Netflix, nel recente passato, ha proposto puntate interattive di alcuni suoi prodotti di punta, Black Mirror (Bandersnatch) e You vs. Wild, nelle quali lo spettatore decide cosa debba accadere e come debba proseguire la storia. La produzione di Hypex, però, va oltre: non chiede semplicemente allo spettatore di operare scelte, ma di diventare esso stesso partecipe della storia, entrando nei personaggi come una sorta di loro estensione digitale, grazie alla possibilità e alle modalità di interazione che questi mezzi di nuova generazione offrono (dai comandi vocali allo shaking, per esempio).

Parte dunque dall’Italia, e più precisamente dalla Puglia, la sfida a Netflix.

Nata nel 2018, a Monopoli in provincia di Bari, con la volontà di creare una realtà industriale per la creazione di contenuti interattivi, Hypex realizza opere filmiche basate sulla Hyper Interattività nel campo pubblicitario, education, edutainment, new gaming e medico.

Sfruttando la sua tecnologia proprietaria, Hypex sperimenta e propone nuovi linguaggi e forme comunicative, utilizzando l’iperesperienza – possibile grazie ai dispositivi mobili – per catturare l’intelligenza emotiva, l’inconscio, le memorie e i desideri.
Hypex si differenzia dalla classica start up digitale, per l’approccio umanistico che pone alla base dei propri progetti: l’interattività è solo un mezzo tecnologico di supporto alla costruzione di un rapporto empatico che punta all’uomo e alla sua memoria. Soltanto se resta nella memoria, un messaggio diventa patrimonio di una persona e si amalgama con le emozioni, i ricordi, le esperienze.
Domenica 20 ottobre alle 13 al Festival Internazionale del cinema di Roma Marcello Foti, direttore generale della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e Riccardo Boccuzzi, Ceo di Hypex, discuteranno delle nuove forme di digital storytelling e di iper-esperienza e presenteranno “Ricordami”, il primo cortometraggio interattivo prodotto dalla Scuola Nazionale di Cinema.
Sono stati invitati:
Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction
Paolo Del Brocco, Amministratore delegato di Rai Cinema
Adriano De Santis, Preside della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia
Giancarlo Giannini, attore, regista, sceneggiatore, docente e consigliere di amministrazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia
Virginia Valsecchi, attrice, scrittrice e produttrice cinematografica

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