Premio alla carriera con il ‘Dragone d’Oro’ del Ferrara Film Festival per Giancarlo Giannini. L’artista ha ricevuto il riconoscimento nella prima serata dell’ottava edizione della manifestazione in programma nella città estense. “Non c’è nulla che si possa comparare a una serata passata davanti a uno schermo del cinema – ha osservato Maximilian Law, direttore artistico Ferrara Film Festival -: durante la pandemia molti festival hanno scelto di svolgersi attraverso edizioni virtuali, noi, invece, l’abbiamo fatto sempre dal vivo.
All’attore, che più di tutti rappresenta il cinema italiano nel mondo e che ha recentemente ricevuto una stella sulla Walk of Fame di Hollywood, va uno dei più ambiti riconoscimenti del Festival, assegnato negli anni passati a star del cinema come Danny Glover e Jim Sheridan. In programma fino al 23 settembre, la kermesse propone 40 eventi in otto giorni con ventimila presenze attese, 35 film in concorso su oltre 2500 iscritti provenienti da 42 Paesi, 19 anteprime di cui 7 mondiali, 4 europee e 8 italiane, e tre proiezioni fuori concorso.
IL COMMENTO DI GIANCARLO GIANNINI
In questa serata magica abbiamo con noi un parterre meraviglioso con grandi leggende del cinema da tutto il mondo, a partire da Giancarlo Giannini”. Nel ritirare il ‘Dragone d’Oro’, Giannini si è definito “solo un attore che ha avuto fortuna. Ferrara è una bellissima città. Una meravigliosa città che ho avuto occasione di visitare diversi anni fa, nel corso di vari spettacoli teatrali. Sono molto contento di essere qui e di ricevere questo stupendo premio”, ha concluso.
LA CARRIERA DI GIANNINI
Attore, regista, doppiatore (inconfondibile voce di Al Pacino e Jack Nicholson), scrittore, sceneggiatore e anche musicista. Quella di Giancarlo Giannini è una lunga carriera, fatta di personaggi dai mille volti, interpretati negli oltre 130 film girati con alcuni tra i più grandi registi italiani e internazionali: Luchino Visconti, Dino Risi, Mario Monicelli, Ettore Scola, Francis Ford Coppola e Ridley Scott, per citarne solo alcuni. E una lunga lista di riconoscimenti tra i quali, oltre alla candidatura all’Oscar come miglior attore nel 1977 per la sua interpretazione in Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmüller, anche il Prix d’interprétation masculine a Cannes, sei David di Donatello, sei Nastri d’Argento e cinque Globi d’Oro.