Si chiama “Nu Arts and Community” ed è il nuovo festival multidisciplinare della città di Novara. Una iniziativa che, come sottolinea il sindaco Alessandro Canelli, “nasce in controtendenza in un tempo in cui le occasioni di cultura e di spettacolo vengono in gran parte rinviate o sospese”. Il nuovo festival, che si innesta sul robusto know how organizzativo di Rest.Art, la factory culturale che organizza da 18 anni il prestigioso cartellone di NovaraJazz, presenta un intenso programma di spettacoli e progetti di partecipazione tra teatro, musica, danza, letteratura, circo e arti visive, che si svolgerà dal 29 settembre al 4 ottobre. Con molti artisti e una vera star, Paolo Fresu, jazzista italiano popolare in tutto il mondo. Come hanno spiegato gli organizzatori (presenti oggi Enrico Regis di Fondazione Piemonte dal Vivo che sostiene il progetto e la direttrice artistica Ricciarda Belgiojoso) Nu è Nuàra, nome antico di Novara, declinato in slang a simbolo di nuova linfa. “Il festival si pone come rete creativa che coinvolge i cittadini e le associazioni culturali e sociali della città con nuove produzioni. Si sviluppa su due aree, da un lato porta in città nuove produzioni di spirito innovativo, dall’altro intende costruire insieme ai cittadini e alle associazioni culturali e sociali novaresi un percorso di coinvolgimento nella produzione di opere nuove”, spiegano gli organizzatori. Il programma di Nu, con 7 spettacoli evento e 6 laboratori di comunità si svolgerà in luoghi simbolici della città come l’Arengo del Broletto, sala consigliare ai tempi medievali, il Cortile del Broletto, il Castello Visconteo Sforzesco, Casa Bossi, Sala Borsa, Basilica San Gaudenzio, il nuovo parco del quartiere Sant’Andrea Giardino intitolato a Marco Adolfo Boroli e altri spazi che in questa e nelle prossime edizioni porteranno nuova creatività dal centro alla periferia. Tutte le info e le indicazioni per l’acquisto dei biglietti sono su nu-festival.com