Diletta Leotta torna a parlare del suo video intimo che sarebbe stato rubato dal suo cellulare hackerato.
La conduttrice di Dazn si è sfogata nel corso di una intervista rilasciata a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ dove anticipa il contenuto del suo primo libro “Scegli di sorridere”.
Le sue dichiarazioni sono riportate dal Fatto Quotidiano.
“Dopo anni in cui il silenzio mi sembrava il modo migliore di reagire, ho deciso di raccontare la mia versione dei fatti – racconta Diletta Leotta – Ci ho riflettuto nei mesi del lockdown, quando ho avuto il tempo per guardarmi dentro. E ho tenuto questo ‘diario’, scrivendo ciò che ho provato nei momenti più difficili della mia vita.
Mi è stato hackerato il telefonino e alcune mie foto sono finite in Rete. A luglio del 2019 poi sono stata ricattata via sms nel cuore della notte.
Il messaggio era: ‘Hai 8 ore di tempo per consegnare 30mila euro, altrimenti diffondiamo un filmato intimo che ti riguarda’.
Non esisteva nessun video, ovviamente. La storia degli scatti rubati è stata come una spada che mi ha trafitto, mi sentivo violata.
Al ricatto, invece, ho avuto paura delle minacce, ero frastornata. Ma ho chiamato immediatamente la poliziotta che mi aveva aiutato con il caso precedente e alla fine tutto si è risolto”.
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