Da bambina timida sul set ora nuova sfida Netflix
Dopo essere stata fra i protagonisti della prima serie prodotta in Italia da Netflix, Suburra, dove interpretava Nadia, legata sentimentalmente e come socia d’affari ad Aureliano (Alessandro Borghi) Federica Sabatini, classe 1992, è già immersa nella sua nuova sfida. E infatti fra le new entry della seconda stagione della serie thriller spagnola per Netflix ad alta dose di seduzione, Toy boy, che ruota intorno alla ricerca della verità da parte di Hugo (Jesus Mosquera), stripper che dopo aver scontato anni di carcere per un delitto non commesso, indaga per scoprire chi l’abbia incastrato e chi stia continuando a cercare di eliminare lui e chiunque lo aiuti.
“E’ stata un’esperienza molto bella e non vedo l’ora di poterla raccontare – spiega la giovane attrice -.
per ora posso solo dire che il mio personaggio è un altro bel ‘pepe'”.
Per Federica Sabatini, che è stata recentemente al Giffoni Film Festival per incontrare i ragazzi, l’esordio da attrice è arrivato presto, a 14 anni: “Già da quando avevo 10 anni dicevo che quello sarebbe stato il mio mestiere. Ero una bambina molto timida e vedevo nei film la possibilità di esternare quello che per me era difficile tirar fuori nella vita personale”. Al liceo, “sono entrata nel gruppo di teatro della scuola dopo aver passato un provino. Un risultato incredibile per me visto che soffrivo di deficit d’attenzione, o meglio, mi concentravo solo su quello che mi interessava. Anche i miei allora hanno capito che se mi prendevo un impegno come quello era perché ci tenevo veramente”.
Ansa.it