La vita pubblica e privata di Enrico Berlinguer durante gli anni più significativi della sua leadership con la regia di Andrea Segre
‘Berlinguer. La grande ambizione’ di Andrea Segre è il film d’apertura, in concorso, della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 16 al 27 ottobre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Lo annunciano il presidente della Fondazione Cinema per Roma, Salvatore Nastasi, la Direttrice Artistica, Paola Malanga, e la Direttrice Generale, Francesca Via.
Tra i più interessanti autori del nostro cinema, Andrea Segre – regista dei pluripremiati ‘Io sono Li’, ‘La prima neve’, ‘L’ordine delle cose’ e ‘Welcome Venice’ – porta sul grande schermo il racconto biografico della vita pubblica e privata di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973, quando sfuggì a un attentato dei servizi segreti bulgari, fino all’assassinio nel 1978 di Aldo Moro e la conseguente drammatica fine della strategia del ‘compromesso storico’, il grande tentativo di unire le forze popolari di matrice cattolica e socialista per guidare il Paese.
“Grazie a tutte le persone che in questi tre lunghi e intensi anni di lavoro mi hanno permesso di entrare in silenzio e con rispetto nella vita di un uomo e di un popolo che hanno segnato un passaggio importante nella storia d’Italia e che il cinema di finzione italiano ancora non aveva raccontato”, commenta Andrea Segre. “È stato un viaggio in un pezzo della nostra storia che non ho vissuto e che ho imparato a conoscere, ma anche la scoperta di un dialogo profondo che quella memoria inaspettatamente sa avere con le domande aperte del nostro presente e del nostro futuro. Grazie a Paola Malanga e alla Festa del Cinema di Roma che hanno offerto con entusiasmo uno spazio così prestigioso per presentare il film nato da questo incredibile viaggio”.
‘Berlinguer’, IL CAST
Nel cast del film – una produzione Vivo film e Jolefilm con Rai Cinema, in coproduzione con Tarantula (Belgio) e Agitprop (Bulgaria) – il leader politico scomparso quarant’anni fa è interpretato da Elio Germano. Al suo fianco, in ordine alfabetico: Stefano Abbati (Umberto Terracini), Francesco Acquaroli (Pietro Ingrao), Paolo Calabresi (Ugo Pecchioli), Roberto Citran (Aldo Moro), Pierluigi Corallo (Antonio Tatò), Nikolay Danchev (Leonid Brežnev), Svetoslav Dobrev (Todor Živkov), Luca Lazzareschi (Alessandro Natta), Lucio Patanè (Gianni Cervetti), Andrea Pennacchi (Luciano Barca), Paolo Pierobon (Giulio Andreotti), Elena Radonicich (Letizia Laurenti), Fabrizia Sacchi (Nilde Iotti), Giorgio Tirabassi (Alberto Menichelli).
‘Berlinguer. La grande ambizione’, LA TRAMA
Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi? Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati.
‘Berlinguer’, DATA DI USCITA
‘Berlinguer. La grande ambizione’, scritto da Andrea Segre e Marco Pettenello, uscirà nelle sale giovedì 31 ottobre distribuito da Lucky Red.