Myrta Merlino è destinata a salutare L’aria che tira, noto programma di La7 da lei condotto. Dopo un’intervista a Matteo Renzi, e un piccolo intervallo pubblicitario, sono arrivati i saluti finali della presentatrice. Dopo dodici anni di conduzione, Myrta ha annunciato che la puntata di venerdì 16 giugno sarà l’ultima. “Oggi per me è l’ultima puntata de L’aria che tira” sono state le sue parole.
“È stato un viaggio incredibile” ha commentato Myrta Merlino mentre ricorda i numeri del programma: 12 edizioni, 200 puntate all’anno per più di due ore ogni giorno. Durante il discorso della conduttrice, a lato dell’inquadratura viene mostrato uno schermo in cui si intravedono alcuni spezzoni delle precedenti edizioni de L’aria che tira. Un vero e proprio viaggio nel tempo che racconta l’evoluzione di un programma andato in onda per la prima volta nell’ottobre del 2011.
Myrta ha ricordato i più significativi eventi storici trattati nel programma, dall’assalto al Bataclan fino ad arrivare a momenti più recenti, come il Covid e la guerra in Ucraina. “Da Berlusconi a Berlusconi, mi verrebbe da dire” ha commentato la conduttrice per quantificare i tanti anni in cui il programma è andato in onda.
Non sono mancati, inoltre, i ringraziamenti della conduttrice alla sua squadra televisiva. Sono quindi entrati i principali membri, con tanto di mazzo di fiori per la conduttrice, che assieme a Myrta sono stati artefici del programma e del suo successo. Dagli autori ai tecnici, sono seguiti lunghi ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato a L’aria che tira. Ringraziamenti anche all’emittente e ad Urbano Cairo “che mi ha fatto sentire sempre enormemente libera” ha detto Myrta.
Il fatto di rimarcare la libertà avuta può essere interpretata come una sottile stoccata a Giletti che si è visto chiudere il programma lasciando intendere che l’epilogo di Non è l’arena, a differenza di quanto detto da Cairo (ascolti non in linea), sarebbe imputabile ai temi trattati nel talk.
La conduttrice ha voluto dedicare un ulteriore ringraziamento al pubblico. A quest’ultimo il merito di aver sostenuto il programma anche durante i momenti più difficili, come quando ci fu la pandemia. “Grazie per averci reso il programma leader del daytime” ha detto Myrta Merlino quasi commossa.
Sul futuro, la conduttrice è risultata criptica: “Ci rivedremo presto, prestissimo. Questo sì, ve lo prometto“. Questi gli ultimi saluti al pubblico e alla trasmissione che si chiude tra gli applausi della squadra del programma. Myrta Merlino lascerà quindi L’aria che tira, dopo 12 anni alla guida. Tra le ipotesi sul futuro, si vocifera un probabile approdo in Rai, ma non c’è ancora nulla di ufficiale. La conduttrice, come detto sopra, aveva iniziato questa avventura nel 2011. Il successo del programma aveva portato alla nascita di alcuni spin-off, come L’aria che tira estate e L’aria di domenica.