Le novità della rassegna che si terrà a partire dal 20 luglio in sette località della Valle d’Aosta e che culminerà dal 3 al 5 agosto con i concerti ai 1815 metri del paese senz’auto.
Con oltre 22 mila spettatori il recente Torino Jazz Festival è stato un grande successo. Merito dell’impronta data dai nuovi direttori Diego Borotti e Giorgio Li Calzi. Quest’ultimo, in particolare, ha portato il gusto per «tutto ciò che rende attuale e poco ortodosso il jazz» ed il «radicamento nella comunità in cui la musica si fa» imparati negli otto anni in cui ha organizzato il festival CHAMOISic. «Senza l’esperienza maturata a Chamois, dove ho anche una casa, non sarei stato chiamato al TJF – ammette il trombettista torinese -. La rassegna valdostana è, di fatto, organizzata da un gruppo di abitanti del paese, l’Associazione Insieme a Chamois, che mi lasciano libero nelle scelte artistiche. È stato un ottimo banco di prova per valorizzare gruppi che quest’anno erano in cartellone al TJF». Un processo di osmosi che continua per la 9ª edizione di «CHAMOISic–Altra musica in alta quota» che si terrà dal 20 luglio al 5 agosto in sette località della Valle, culminando, dal 3 al 5 agosto, coi concerti ai 1815 metri del paese senz’auto. Alle 18 del 4 agosto, nella piazza di Chamois si esibirà, infatti, il progetto Frankie hi-nrg mc + Aljazzeera (in cui suona il sassofonista valdostano Manuel Pramotton) che tanto successo ha avuto al TJF. Prosegue, inoltre, la collaborazione con vari comuni della Valle che ospiteranno le anteprime. In particolare il 20 luglio, al Centro congressi di Valtournenche, si ascolteranno la musica elettronica degli spime.in e il violoncellista Stefano Blanc; nel pomeriggio del 21 sul sentiero intervallivo tra La Magdeleine e Chamois ci sarà una passeggiata musicale condotta da Tiziano Fratus (voce), Nicolò Bottasso (violino, tromba) e Simone Bottasso (organetto) e la sera, al Centro congressi di Saint-Vincent, sarà la volta del quartetto di Beppe Barbera; il 27, al Centro sportivo di Antey-Saint-André, ci sarà la reunion del trio formato da Roberta Bacciolo (voce), Silvano Borgatta (tastiere) e Gigi Venegoni (chitarra); il 28 alla Centrale idroelettrica Cva di Maën Cignana, a Valtournenche, sarà inaugurata l’installazione sonora «La forza dell’acqua» a cura di Audio HackLab; il 29, nel borgo medievale di Etroubles, una passeggiata musicale con Riccardo Tesi (organetto) e Gian Luigi Carlone (voce, sax soprano).Il programma di Chamois prevede, invece, nel pomeriggio di venerdì 3 agosto, al Lago di Lod, gli Eazycon ed il celebre percussionista indiano Trilok Gurtu (che il giorno prima terrà una masterclass alla Cittadella di Aosta) e la sera, all’Hotel Bellevue, l’Alkaline Jazz Trio. Il 4 si inizierà alle 11 con i Tommaso Gemini, per proseguire nel pomeriggio coi Vox Libera di Dario Tabbia, l’elettronica di Frank Bretschneider ed il progetto Frankie hi-nrg mc con Al Jazzeera. Domenica, alle 16, gran finale con il Canzoniere Grecanico Salentino. L’ingresso ai concerti è gratuito.
Gaetano Lo Presti, lastampa.it