La regista e sceneggiatrice francese con radici senegalesi, Ramata-Toulaye Sy, torna a Cannes in veste di protagonista all’evento Women in Cinema, collegato al Red Sea International Film Festival. L’anno scorso ha presentato in concorso il suo film “Banel et Adama”, marcando un debutto impressionante che è stato anche il suo primo lungometraggio come regista. In precedenza, il suo cortometraggio “Astel” aveva suscitato interesse in diversi festival internazionali e aveva ottenuto il premio Share Her Journey a Toronto.
Questa volta, Ramata-Toulaye Sy è sotto i riflettori di un altro prestigioso contesto, essendo stata scelta dalla Red Sea Film Foundation come una dei talenti femminili da celebrare durante l’evento dedicato alle donne nel cinema. Ramata-Toulaye Sy afferma che iniziative come Women in Cinema sono essenziali per valorizzare il lavoro delle donne nell’ambito cinematografico. Tali iniziative offrono alle donne l’opportunità di mostrare il loro talento, di promuovere i loro lavori e di portare alla luce le storie che desiderano narrare.
La regista nutre grandi aspettative per questa serata, con la speranza di incontrare altre professioniste del settore per scambiare idee, discutere del ruolo delle donne nel mondo del cinema e dei loro progetti futuri. Ramata-Toulaye Sy enfatizza l’importanza della solidarietà tra donne nel suo cammino professionale, riconoscendo il sostegno inestimabile ricevuto dalle sue colleghe registe durante la produzione e la promozione del suo film. Per quanto concerne il Red Sea International Film Festival e Women in Cinema, crede sia cruciale dare risalto alle donne e fornire loro una piattaforma attraverso la quale possono esprimersi e condividere le loro storie e i loro film.
La regista ha avuto l’opportunità di presentare i suoi progetti durante il festival, dimostrando così il suo talento di fronte a un pubblico più vasto. In conclusione, Ramata-Toulaye Sy riflette sull’importanza di supportare le nuove generazioni di cineaste, sottolineando la necessità di realizzare più film diretti da donne, coinvolgere maggiormente le donne in ruoli tecnici e narrare storie incentrate su personaggi femminili. Un maggiore coinvolgimento delle donne nel cinema può portare a una diversità di racconti e di rappresentazioni, contribuendo così a costruire una società più inclusiva e giusta.