Prende il via il 18 maggio, in prima serata su Canale 5, la nuova fiction in tre puntate in cui l’attore è un fotoreporter che cerca di far luce sull’omicidio di sua moglie, per il quale è stato condannato da innocente
Un fotoreporter viene ingiustamente condannato per l’omicidio di sua moglie e dopo 10 anni di carcere esce cerca di scoprire la verità. E’ questa la vicenda che vede Raoul Bova protagonista di “Giustizia per tutti“, la nuova fiction poliziesca in tre puntate che prende il via in prima serata su Canale 5 il 18 maggio. Al fianco di Bova c’è Rocio Munoz Morales, sua compagna nella vita, che interpreta un avvocato pronto ad aiutarlo.
La serie narra la storia di Roberto, fotografo stimato, che viene condannato a trent’anni per l’omicidio di sua moglie, avvocato in un importante studio di Torino. È proprio lui a trovare il cadavere di Beatrice, contaminando la scena dell’omicidio. Roberto non si arrende, continua a combattere per avere giustizia, cerca nuove possibilità, studia, arriva a laurearsi in Giurisprudenza riuscendo a dimostrare la sua innocenza. Dopo dieci anni, si trova fuori dal carcere con una vita da ricostruire, soprattutto il rapporto con la figlia Giulia, che ora ha diciannove anni e con Daniela, la sorella di sua moglie, che ha cresciuto la nipote come fosse sua figlia. La grande occasione gli arriva da Victoria Bonetto, la figlia del titolare dello studio dove lavorava sua moglie. Ha studiato il caso di Roberto e vuole che collabori con il suo studio per difendere chi, come lui, ha subito condanne ingiuste. Comincia così per Roberto un nuovo percorso, che gli permetterà di scoprire molte cose, anche del suo passato…
Oltre a Bova e Morales fanno parte del cast: Anna Favella, Francesca Vetere, Giulia Battistini, Jacopo Crovella, Giuseppe Antignati, Elia Moutamid, Rossella Brescia, Anna Ferruzzo, Roberto Zibetti, Giada Di Palma, Silvia Lorenzo, Beppe Rosso. Diretta da Maurizio Zaccaro e scritta da Andrea Nobile, “Giustizia per Tutti” è ambienta nella città di Torino, location esclusiva delle riprese della serie. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte ed è stato supportato dai Fondi Por-Fesr (Piemonte Film TV Fund) erogati attraverso la Regione Piemonte.