‘Una Semplice Domanda’ – il docu-show in 6 episodi di cui Cattelan è autore e protagonista – debutta il 18 marzo su Netflix
Alessandro Cattelan, tra la sua inconfondibile ironia e sensibilità, ci porta in un nuovo viaggio durante cui cerca di rispondere ad una – apparentemente semplice – domanda di sua figlia Nina: “Papà, come si fa a essere felici?“
“Da piccolo non facevo tante domande ai miei genitori. All’epoca c’era un altro modo di essere genitori che non era fatto di condivisione o conversazione, ma solo di educazione. Il padre faceva il padre andando a lavorare e ti insegnava come dovevi comportarti. Oggi c’è più voglia di sentirsi amici dei proprio figli“, ci ha raccontato il conduttore e speaker radiofonico durante l’intervista.
Cattelan arriva il 18 marzo su Netflix (e in tutti i 190 Paesi in cui il servizio di streaming è attivo) con un nuovissimo docu-show in sei episodi (da 30 minuti ciascuno), che non vuole dare risposte e non ha nemmeno l’arroganza di insegnare qualcosa. In Alessandro Cattelan: Una Semplice Domanda (prodotto da Fremantle) va alla ricerca, in Italia e all’estero, di risposte per sua figlia onfrontandosi e condividendo esperienze uniche con i suoi compagni di viaggio: Roberto Baggio, Geppi Cucciari, Elio, Francesco Mandelli, Paolo Sorrentino e Gianluca Vialli.
Con loro Cattelan ha dato vita ad un racconto sugli elementi che caratterizzano la felicità per ognuno di noi, spinto dal desiderio di scoprire di più su che ruolo giochino l’amore, la famiglia, la ricchezza, il dolore e la fede. Lo ha fatto uscendo dallo studio televisivo, con una costruzione originale, sperimentando così esperienze uniche e incontri straordinari. Ma non saranno solo questi personaggi così rappresentativi a raccontarsi, perché anche Alessandro Cattelan mette a nudo le sue defaillance svelando tutti suoi più reconditi (e curiosi) desideri. Per fare questo ha a disposizione anche un vero e proprio psicoterapeuta.
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