Lina Sastri e il suo ‘Eduardo’ al Parioli di Roma tra commedia, poesia e musica

Lina Sastri e il suo ‘Eduardo’ al Parioli di Roma tra commedia, poesia e musica

Sullo sfondo la città di Napoli, con la sua atmosfera, le sue voci, i suoi colori, la sua gente

“Uno spettacolo in parole, musica e poesia che racconta il mio Eduardo attraverso i miei ricordi personali della sua conoscenza in teatro e nella vita. L’ uomo Eduardo attraverso lettere, poesie e qualche citazione delle sue opere. Il tutto accompagnato dalla musica, che lui molto amava”. Lina Sastri descrive così il suo spettacolo, ‘Eduardo mio: maestro di vita e di palcoscenico’, in scena fino al 27 marzo al teatro Parioli di Roma.

A legare i fili delle commedie più famose firmate da Eduardo De Filippo – da ‘Filumena Marturano’ a ‘Natale in casa Cupiello’, da ‘Napoli milionaria’ e ‘Questi fantasmi’, da ‘Sik Sik l’artefice magico’ al ‘Sindaco del rione Sanità’, da ‘Le voci di dentro’ a ‘Gli esami non finiscono mai’ – e delle canzoni del repertorio musicale partenopeo – come ‘Reginella’, ‘O surdato ‘nnammurato’, ‘O sole mio’, ‘Tammurriata nera’, fino a ‘Napul’è’ – è ovviamente la città di Napoli, con la sua atmosfera, le sue voci, i suoi colori, la sua gente.

A impreziosire lo spettacolo, sul palco con la protagonista Lina Sastri che firma anche il testo e la regia, è l’Orchestra Sinfonica del teatro Verdi con pianoforte, chitarra, batteria, contrabbasso e violino. Tra le note e le parole, scorrono i ricordi dell’attrice legati al grande commediografo e alla sua grande e ‘allargata’ famiglia artistica, che ha segnato la storia del teatro italiano.

adnkronos.com

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